Capitan America: Civil War sta arrivando ed il film è pronto a dividere a partire dal 4 maggio i fan nella vita reale così come ha diviso gli Avengers nella trama. Alla base della questione che arriva a dividere fatalmente gli eroi, la possibilità che il team venga diretto e coordinato da un consiglio d’amministrazione internazionale. Andiamo ad osservare quali sono le fazioni in gioco e quali possibili motivazioni hanno portato gli eroi da un lato o dall’altro della barricata.
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#TEAMIRONMAN
IRON MAN
Tony Stark è a capo della fazione che vorrebbe gli Avengers sorvegliati e diretti da un apposito organo. Nei fumetti il vendicatore in armatura è fermamente convinto che i supereroi debbano registrarsi ed essere addestrati prima di entrare in azione, pena la possibilità di causare danni collaterali irreparabili. E c’è da credere che il redento ex mercante d’armi voglia mettercela tutta per operare come supereroe nel miglior modo possibile. Da bravo ingegnere.
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WAR MACHINE
James Rhodes, apparso in tutti e tre i capitoli di Iron Man (pur se interpretato da due diversi attori), entra a far parte degli Avengers in Avengers: Age of Ultron. Rhodes è un tenente colonnello de dell’esercito degli Stati Uniti d’America, ed è semplice capire quanto la sua dedizione al suo paese lo spinga ad avere fiducia nel piano governativo.
VEDOVA NERA
Controversa è la posizione della Vedova Nera, ex spia del KGB ed ex agente dello S.H.I.E.L.D.: la sua posizione di (ex?) agente governativo renderebbe la scelta semplice come quella di War Machine, ma il rapporto d’amicizia di Natasha Romanoff con Capitan America farebbe presagire la possibilità di una decisione diversa. Insieme all’attitudine della vedova a giocare sempre con il piede in due staffe. E se la Romanoff fosse invece un’infiltrata di Cap nella fazione di Iron Man?
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VISIONE
Visione è un’incognita: la sua presenza nella squadra di Iron Man è testimoniata solamente dalla sua posizione nei vari poster promozionali finora usciti. Anche desumere le sue motivazioni dai comics è impossibile: l’androide al tempo della Civil War fumettistica era stato ucciso (da Scarlet). C’è da credere però che essendo un essere tecnorganico, Visione non abbia ben chiara la necessità di operare in assoluta libertà che fa muovere gli eroi dello schieramento opposto, e che la sua mente abbia semplicemente calcolato l’opzione migliore scevra da influenze personalistiche.
SPIDER-MAN
Il nuovissimo Spider-man adolescente viene introdotto nei trailer da Iron Man, che sembrerebbe porsi così come nei fumetti come una specie di figura paterna per Peter Parker (che, come risaputo, è orfano ed ha sempre sofferto la mancanza di una figura maschile di riferimento dopo la morte dello zio Ben); è probabile che le motivazioni che lo spingono siano da ricercare all’interno di questo rapporto, nella speranza che all’interno del film trovi il giusto spazio per essere trattato.
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PANTERA NERA
Dell’esordiente Pantera Nera non sappiamo praticamente nulla: fa parte degli Avengers? Si unirà a loro per un proprio tornaconto? Ce l’ha con Capitan America per qualche motivo personale, o magari con qualcuno dei suoi, come sembrerebbe testimoniare l’ultima clip ufficiale rilasciata dai Marvel Studios?
#TEAMCAP
CAPITAN AMERICA
Capitan America è da sempre il simbolo della libertà. Il simbolismo intrinseco del suo costume forza Steve Rogers a schierarsi contro la registrazione, e contro un controllo che potrebbe diventare talmente invasivo da mettere a rischio l’identità stessa degli Avengers.
SOLDATO D’INVERNO
Il Soldato d’Inverno, villain (forse) redento del precedente film dedicato al vendicatore a stelle e strisce, si trova dalla parte del suo vecchio amico Steve. Bucky Barnes è il primo a non fidarsi delle organizzazioni governative, che per anni lo hanno usato come un’arma e dalle quali rifugge totalmente il controllo.
SCARLET
La giovane Scarlet del MCU è un altro di quei personaggi del quale al punto attuale non possiamo efficacemente prevedere le azioni: assente nella versione fumettistica della saga (della quale è in parte anche responsabile), Wanda Maximoff deve forse la sua presenza nella squadra di Cap al suo rapporto con quest’ultimo.
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FALCON
Fin dal suo esordio in Capitan America: The Winter Soldier il ruolo di braccio destro di Cap di Sam Wilson è stato chiaro. E’ ovvio quindi che anche lui si schieri a favore dell’amico, soprattutto dopo aver assistito da vicino al crollo dello S.H.I.E.L.D. e all’infiltrazione governativa dell’Hydra nelle alte sfere degli apparati amministrativi.
ANT-MAN
Scott Lang è un ex criminale, ed è lapalissiana la sua avversione all’ordine costituito. Le modalità del suo inserimento nel team sono svelate nella scena post-credit di Ant-Man (è certamente a lui che si riferisce Falcon quando parla di “conoscere qualcuno”), e ad una chiamata nella squadra di Capitan America non si può assolutamente dire di no.
OCCHIO DI FALCO
Comprovata testa calda e ribelle per eccellenza, era prevedibile che Clint Barton non accettasse di sottostare ad un controllo governativo delle proprie azioni di eroe. Nel film lo vedremo contrapposto addirittura alla Vedova Nera, sua storica amica a quanto possiamo desumere dalle precedenti pellicole, tradendo degli interessi che potrebbero andare al di là della semplice disputa ideologica.
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