Cinema Rubriche Recensioni Cinecomic

Batman v Superman: Dawn of Justice – La recensione (NO SPOILER)

Pubblicato il 22 marzo 2016 di Leotruman

ATTENZIONE: LA RECENSIONE NON CONTIENE SPOILER

L’attesa è finita, ed è innegabile che anche uno spettatore non particolarmente vicino al mondo cinecomic possa venir invogliato alla visione di Batman v Superman: Dawn of Justice anche solo dal poster. Parliamo infatti dello scontro tra i due popolari supereroi al mondo, che da più di 70 anni appassionano il mondo intero grazie a fumetti, libri, serie tv e saghe cinematografiche! Può esistere un film più epico di questo?

Il film diretto da Zack Snyder tuttavia non piove dal cielo, e non è di certo un progetto autonomo campato per aria (come penseranno, vedi sopra, chi spinto dal poster si ritrova in sala ignaro). Si tratta infatti del secondo step che permette al DC Extended Universe, l’universo cinematografico creato per i cinecomic tratti dai fumetti di DC (il corrispettivo dell’MCU della Marvel), di prendere letteralmente il volo a quasi tre anni di distanza dall’uscita de L’Uomo d’Acciaio, sempre diretto da Snyder.

Batman v Superman è il sequel diretto del film, ed è ambientato 18 mesi dopo la celebre “Battaglia di Metropolis”, che ben ricorderete nel terzo atto de L’Uomo d’Acciaio, e nella quale abbiamo visto Superman e il Generale Zod combattere duramente distruggendo una buona fetta della città immaginaria.

Non lontano da Metropolis, al di là della baia, vive un Bruce Wayne (Ben Affleck) stanco ma ancora molto combattivo. È un Batman over-40 piuttosto pessimista, che ricorda certamente la miniserie di Miller Il ritorno del Cavaliere Oscuro (il film trasuda Miller in molteplici aspetti), ma che allo stesso tempo non ne è l’adattamento in quanto a storia e stile.

Batman continua a fare il vigilante, a terrorizzare la feccia di Gotham City, e a tenere gli occhi aperti su quanto accade a Metropolis e nel mondo: ha l’intelligenza, i mezzi economici e la responsabilità di continuare a proteggere le persone meno fortunate di lui, e insieme al fidato Alfred (un inedito e godibilissimo Jeremy Irons)

C’è però una persona molto simile a Bruce Wayne, ma diametralmente opposta: Lex Luthor (Jesse Eisnberg). Ancor più ricco, ancor più geniale, ma tremendamente folle. La sua mente è deviata ed è alla continua ricerca di attenzioni e nuove sfide. Lex non riesce in particolare a tollerare la presenza di Superman. Lui ha creato la LexCorp ed è diventato un bilionario dal nulla, mentre l’Uomo d’Acciaio è letteralmente piovuto dal cielo, e senza alcuno sforzo è diventato il Dio che molti hanno iniziato a venerare (o a temere).

Decide quindi di tessere la tela di un’incredibile manipolazione che porterà i due supereroi di Metropolis e Gotham, il giorno e la notte, il Dio e l’Uomo, a combattere tra di loro in uno scontro diretto, epico e pericoloso, non solo per loro ma per lo stesso destino planetario.

Warner Bros ha avuto molto coraggio nell’affidare a Snyder un progetto così corposo, che a breve sfocerà nel film della Justice League. Il regista di 300 finirà per passare almeno un’intera decade sul DCEU, insieme alla moglie, la produttrice Deborah Snyder, a Charles Roven (veterano DC sin dai tempi di Nolan), agli sceneggiatori Goyer e Terrio, e all’intera squadra pronta a sfornare ben dieci film (almeno) in questi prossimi quattro anni.

I Marvel Studios sono partiti decisi con il primo Iron Man nel 2008, e non si sono più fermati creando un universo molto compatto. Per gli adattamenti DC, si è dovuto aspettare prima la fine saga del Cavaliere Oscuro di Nolan, tanto bella quanto “dannosa” per gli altri cinecomic potenzialmente in arrivo. Batman trasformato in action movie iper-realistico ha creato non pochi guai al grande pubblico (e ai produttori), e si è dovuta lasciar sedimentare la splendida saga di Nolan per qualche anno prima di poter partire in quarta con un Universo che ha poco nulla a che fare con il realismo, nonostante l’attualità di alcune tematiche.

Batman v Superman è l’espressione più sana e bella del termine “cinefumetto” (cinecomic), e i personaggi DC Comics, in particolare uno come Superman, non possono che regalarci grandi emozioni sul grande schermo grazie alle loro folli avventure, a trame che lasciano col fiato sospeso, a incredibili villain come Lex, ma anche Harley Quinn, un nuovo Joker e non solo (mancano solo cinque mesi a Suicide Squad).

L’Uomo d’Acciaio del 2013 non viene rinnegato, ma evolve in primo passo, in film di transizione, tra il mondo di Nolan (nel quale esisteva solo Batman e non poteva esistere null’altro), e il DCEU, che nei prossimi anni ci regalerà il primo film su Wonder Woman (giugno 2017), Justice League (2017 e 2019), ma anche Flash (marzo 2018), Aquaman (luglio 2018), Cyborg (aprile 2010), Lanterna Verde (giugno 2020) e altri film su Batman, probabilmente il primo dei quali diretto dallo stesso Affleck.

Zack Snyder si conferma un regista che ha una potenza e coerenza visiva di alto livello. Batman v Superman porta avanti tutto quanto sperimentato con Man of Steel, e lo evolve in modo che tutto appaio ancor più “sporco”, caldo, appassionato ma anche così denso di emozioni. Vi basterà vedere il primo quarto d’ora per capire cosa intendo: un prologo mozzafiato e memorabile, un momento di grande cinema.

Il cast strepitoso aiuta ad alzare ulteriormente il livello. Hanno provato a demolirlo per tre anni, ma è lo schermo a parlare: Ben Affleck è un Batman a dir poco pazzesco, in parte (non solo fisicamente) e molto diverso da qualsiasi altro Uomo Pipistrello mai visto sul grande e piccolo schermo. Impossibile discutere nemmeno con Gal Gadot e con la sua Diana/Wonder Woman, che ruba la scena a tutti nelle sequenze dove presente, così come si confermano bravissimi Amy Adams (Lois) e Jesse Eisenberg: il suo Lex Luthor potrebbe facilmente scadere nella macchietta, ma il candidato all’Oscar per The Social Network riesce sempre a rimanere una tacca sotto e a riflettere tutte le sfumature richieste da una personalità complessa quale quella del villain.

Si potrebbe parlare per ore e ore di questo film, sorprendente nella storia e nella sua realizzazione, ma ci è stato chiesto di non rivelare alcuno SPOILER (ci sono dei twist a dir poco fenomenali, quindi molta attenzione ai social network nelle prossime ore). Certo, avrei preferito allo stesso tempo non vederne io stesso di spoiler già dai trailer, e la presenza di Doomsday sarebbe stata ancor più godibile, però il gioco ormai della promozione lo conosciamo bene e purtroppo è impossibile arrivare in sala “vergini”. Batman v Superman: Dawn of Justice riuscirà a sorprendervi lo stesso, ad appassionarvi e a emozionarvi come pochi altri cinecomic hanno realmente fatto.

Ne riparleremo prossimamente in versione SPOILER (perché ci sono almeno 3 COSE che non si possono non commentare)… 

P.S.: ho visto il film nell’iconico BFI IMAX di Londra, considerato il cinema più bello d’Europa, nella sua versione in 70mm pellicola. Davvero un peccato non ci sia possibilità nel nostro paese di gustarsi effettivamente il film su uno schermo così alto ed immersivo, perfetto per gustarsi il cinecomic e i 25 minuti girati nativi nel formato IMAX (senza nulla a togliere alle tre sale IMAX digitali sparse in Italia, ma siamo su un altro pianeta qui). In ogni caso abbiamo delle ottime alternative, cercate di vedere il film su uno schermo grande, con un ottimo sistema di proiezione e sonoro, per gustarlo al meglio.

Batman v Superman: Dawn of Justice, diretto da Zack Snyder, esce domani, 23 marzo 2016. Il cast del film comprende, oltre a Henry Cavill (Superman) e Ben Affleck (Batman), anche Gal Gadot(Wonder Woman), Jesse Eisenberg (Lex Luthor), Amy Adams (Lois Lane) Jeremy Irons (Alfred), Laurence Fishburne (Perry White) e Diane Lane (Martha Kent)

Per un quadro generale su tutti i cinecomic DC in uscita fino al 2020, vi rimandiamo alla nostra guida.

CLICCATE SULLA SCHEDA SOTTOSTANTE E SUL PULSANTE “SEGUI” PER RIMANERE AGGIORNATI SU BATMAN V SUPERMAN: DAWN OF JUSTICE e sugli altri film DC COMICS!