George R.R. Martin non concluderà The Winds of Winter prima della stagione 6
Non c’è dubbio che Game of Thrones sia la serie tv più chiacchierata degli ultimi anni, soprattutto per le sue svolte narrative controverse e per il suo impatto sull’immaginario collettivo. Eppure, la prima versione dell’episodio pilota fu un vero disastro: David Benioff e D.B. Weiss affidarono la regia al talentuoso Tom McCarthy (attualmente candidato all’Oscar per Spotlight), ma sbagliarono totalmente la concezione dell’episodio, che faceva acqua da tutte le parti; ad esempio, non si riusciva nemmeno a capire che Jamie e Cersei fossero fratello e sorella, uno dei punti focali della trama. Di conseguenza, i due autori cambiarono gli interpreti in alcuni ruoli (Jennifer Ehle, originariamente scritturata nella parte di Catelyn Stark, fu sostituita da Michelle Fairley) e rigirarono varie scene con il regista Tim Van Patten, riuscendo a confezionare un pilot di successo.
David Benioff e D.B. Weiss hanno partecipato recentemente a Scriptnotes, il podcast condotto dal loro amico Craig Mazin e da John August (anch’essi sceneggiatori), e hanno ricordato le difficoltà della prima proiezione, quando mostrarono il pilot originale a una platea che comprendeva lo stesso Mazin:
Osservarli mentre guardavano il pilot originale è stata una delle sperienze più dolorose della mia vita. Non appena finì, Craig [Mazin] disse: “Ragazzi, avete un grosso problema”.
Queste parole restarono impresse nella mente (e nel quaderno) di David Benioff:
Stavo prendendo appunti e avevo questo block notes giallo, e ricordo di aver scritto in lettere maiuscole “GROSSO PROBLEMA”, ed è l’unica cosa cui sono riuscito a pensare per tutta la notte. Craig non aveva grandi suggerimenti, se non che dovessimo “cambiare tutto”.
Mazin, però, sottolinea il suo stupore quando vide il pilot “rimaneggiato”:
Non dimenticherò mai quando mi hanno invitato alla premiere della prima stagione. Ci sono andato pensando (con scetticismo), “Beh, non ci resta che vedere come va”. Mi sono seduto lì, e sono rimasto stupito. Stupito. E ricordo molto precisamente di essere uscito e di aver detto a [Weiss e Benioff], “Questo è il più grande salvataggio nella storia di Hollywood”. Perché non è che si siano limitati a trasformare qualcosa di cattivo in un prodotto buono. Hanno salvato una totale me**a e l’hanno trasformata in qualcosa di brillante. Non succede mai!
Ora, però, David Benioff e D.B. Weiss dovranno prendersi delle responsabilità ancora maggiori: a partire dalla sesta stagione di Game of Thrones, infatti, i due sceneggiatori saranno costretti a lavorare senza la “traccia” dei romanzi di George R.R. Martin (che deve ancora pubblicare The Winds of Winter), e la responsabilità sarà tutta sulle loro spalle.
Il cast della sesta stagione di Game of Thrones comprende Ian McShane (in un ruolo misterioso), Max Von Sydow (il Corvo a Tre Occhi), Essie Davis (un’attrice girovaga), Richard E. Grant (Izembaro, il Re dei Guitti), James Faulkner (Randyll Tarly) e Joe Naufahu.
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Fonte: Vanity Fair (via Collider)
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