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L’evoluzione dei film degli X-Men non ha seguito un percorso lineare, poiché X-Men: Giorni di un futuro passato ha impresso un brusco cambiamento nella linea temporale della saga. Molti fan sono rimasti confusi, ma ora ci pensano Bryan Singer e Simon Kinberg – rispettivamente regista e sceneggiatore del film – a mettere chiarezza.
I due hanno realizzato anche il prossimo X-Men: Apocalisse, e Collider li ha incontrati durante una visita sul set, facendosi spiegare la nuova timeline dei mutanti. In parole povere: il primo X-Men, X-Men 2 e X-Men: Conflitto finale non fanno più parte del canone narrativo della saga, poiché Giorni di un futuro passato li ha cancellati dal piano dell’esistenza. Ciò significa che i prossimi eventi – compresi quelli di X-Men: Apocalisse – non porteranno necessariamente allo status quo del primo film. Spiega Kinberg:
[X-Men: Apocalisse] non ci condurrà necessariamente alla situazione esatta in cui abbiamo trovato Patrick Stewart e gli X-Men all’inizio di X-Men 1. Alcune cose portano in quella direzione generale, perché la filosofia di Giorni di un futuro passato è che non si possa cambiare totalmente il corso del fiume, ma puoi deviarlo un pochino, e noi lo abbiamo deviato un pochino. Quindi alcune cose saranno una sorpresa; alcuni personaggi che erano vivi in X-Men 1, 2 e 3 potrebbero morire, oppure potrebbero sopravvivere dei personaggi che sono morti in quei film.
Lo stesso Singer sottolinea l’immutabilità del tempo, ma anche la possibilità di applicare piccoli cambiamenti:
Ciò che sto facendo con questi in-betweenqueels è giocare con l’immutabilità del tempo e il concetto di prequel, nel senso che, sì, abbiamo cancellato quelle linee narrative e quindi tutto può succedere. Ciò significa che il pubblico andrà al cinema pensando che può accadere qualunque cosa. Voglio dire proprio qualunque cosa, chiunque può morire. Ogni circostanza può verificarsi, ma i personaggi si stanno ancora muovendo verso un luogo immutabile. Jean e Scott sono destinati a stare insieme? Scott, questo ragazzo che odia la scuola e l’autorità, è ancora destinato a diventare un leader? Non si sa. Jean scoprirà mai il suo vero potenziale? Non si sa. Ci muoviamo in quelle direzioni a livello di personaggi, ma a livello di storia possiamo fare quel ca**o che vogliamo perché abbiamo cancellato quei tre film.
Il regista, con X-Men: Apocalisse, vuole stravolgere il concetto stesso di “prequel”:
Non sai in quale direzione andrà il prequel, eppure sai dove vuoi che vada, dove vuoi che finiscano quei personaggi, e la bellezza di Giorni di un futuro passato è proprio questa. È per questo che ho combattuto così duramente per fare in modo che Hank McCoy parlasse della teoria dell’immutabilità del tempo, perché definisce ciò che sto facendo con questo universo e con questi prequel di X1, 2 e 3, che sono stati cancellati – oppure no?
Alla fine di Giorni di un futuro passato abbiamo visto un futuro lieto, con la scuola di Xavier affollata di studenti e i personaggi ancora vivi, ma Singer e Kinberg hanno idee diverse sul significato di quell’epilogo; mentre lo sceneggiatore ritiene che il destino degli X-Men sia di raggiungere quel finale “luminoso”, il regista non ne è tanto sicuro:
Abbiamo imparato che si può sempre incasinare il tempo. Abbiamo imparato che si possono alterare gli eventi per cambiare il futuro, ma – guardando a tutti i film degli X-Men e a Giorni di un futuro passato – non credo ci sia nulla di definitivo.
Singer, insomma, vuole riservarsi il diritto “uccidere qualunque personaggio in qualunque momento”, perché il futuro mostrato in Giorni di un futuro passato è tutt’altro che sicuro.
Hugh Jackman coinvolto nelle riprese aggiuntive di X-Men: Apocalisse?
Ecco la sinossi ufficiale del film:
Sin dall’alba della civiltà, è stato venerato come un dio. Apocalisse, il primo e più potete fra i mutanti dell’universo degli X-Men, ha accumulato i poteri di molti altri mutanti, diventando immortale e invincibile. Svegliatosi dopo migliaia di anni, è deluso dal mondo che si trova davanti, e recluta una squadra di potenti mutanti – incluso uno sfiduciato Magneto (Michael Fassbender) – per ripulire l’umanità e creare un nuovo ordine mondiale, sul quale sarà lui a regnare. Mentre la sorte della Terra è appesa a un filo, Raven (Jennifer Lawrence) con l’aiuto del Professor X (James McAvoy) deve guidare una squadra di giovani X-Men per fermare il loro più grande nemico e salvare l’umanità dalla distruzione totale.
Nella sinossi non vengono citati gli altri tre Cavalieri di Apocalisse (oltre a Magneto), che saranno Psylocke, Arcangelo e Tempesta.
James McAvoy e Michael Fassbender prolungano il loro contratto con gli X-Men?
La regia di X-Men: Apocalisse sarà curata nuovamente da Bryan Singer. La sceneggiatura è opera di Simon Kinberg, mentre il cast comprende, fra gli altri, James McAvoy (Xavier), Nicholas Hoult (Bestia), Michael Fassbender (Magneto), Jennifer Lawrence (Mistica), Evan Peters (Quicksilver), Rose Byrne (Moira MacTaggert), Alexandra Shipp (Tempesta), Tye Sheridan (Ciclope), Sophie Turner (Jean Grey), Kodi Smit-McPhee (Nightcrawler), Ben Hardy (Arcangelo), Olivia Munn (Psylocke) e Oscar Isaac (Apocalisse); Hugh Jackman potrebbe fare un cameo nel ruolo di Wolverine, ma non è stato confermato. Il film uscirà nelle sale americane il 27 maggio 2016, e in quelle italiane il 19 maggio 2016.
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