Sono mesi che non parliamo di Taboo, ma oggi abbiamo a disposizione un piccolo aggiornamento. Prima, però, urge un riassunto: Taboo è la miniserie d’avventura che, dopo lo splendido Locke, riunirà i talenti di Tom Hardy (Bronson, Mad Max: Fury Road) e Steven Knight (La promessa dell’assassino), e sarà prodotta da Ridley Scott; ne abbiamo parlato per la prima volta l’anno scorso.
FX e BBC One ne hanno ordinato una prima stagione da otto episodi, il cui debutto è atteso presumibilmente per il 2016. Lo show è stato creato da Knight su soggetto di Tom Hardy e di suo padre Chips, e racconterà le vicissitudini di James Keziah Delaney (Tom Hardy), “un rozzo avventuriero che ritorna dall’Africa con quattordici diamanti ottenuti illecitamente, per cercare vendetta dopo la morte di suo padre”. La storia sarà ambientata nel 1813, e seguirà le vicende di Delaney mentre tenta di costruire un impero navale e commerciale, trovandosi così al centro di una guerra fra Gran Bretagna e America.
Ebbene, ora c’è anche un regista coinvolto nel progetto. Il danese Kristoffer Nyholm (noto per la versione originale di The Killing) è stato ingaggiato per dirigere i primi quattro episodi di Taboo, e Deadline ha pubblicato un suo commento:
È un meraviglioso racconto incentrato sui personaggi, e incarna proprio quel tipo di dramma oscuro e sfaccettato, ricco di intrighi, da cui sono solitamente attratto. Lo sento come un seguito naturale di The Killing e The Enfield Haunting. Abbiamo una squadra fantastica per dare vita alla storia, e non vedo l’ora di affrontare questo percorso.
La produzione comincerà il prossimo novembre in Gran Bretagna.
L’anno scorso, Tom Hardy descrisse Taboo in questi termini:
Stiamo creando una grande serie britannica per questa generazione. Un ibrido fra narrazione ortodossa e non convenzionale, caratterizzata da toni cupi e personaggi fiammeggianti.
Mentre Steven Knight aggiunse:
Quest’uomo, James Delaney, è un essere umano visceralmente problematico e pieno di difetti. La sua più grande battaglia sarà contro la Compagnia Britannica delle Indie Orientali, che nel diciannovesimo secolo era l’equivalente della CIA, dell’NSA e della più grande e tosta corporazione multinazionale della Terra, il tutto unito in un unico monolite che legittimava se stesso, ed era guidato da motivazioni religiose.
Vi terremo aggiornati.
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Fonte: SlashFilm