Per gli amanti del fantasy, gli ultimi anni sono stati veramente magici. Tra Game of Thrones in TV, Lo Hobbit al cinema e molto (moltissimo…) altro ancora c’è stato solamente l’imbarazzo della scelta ed anche nell’universo videogiochi non sono mancate di certo le opzioni. Di sicuro però uno dei titoli più attesi degli ultimi anni è stato The Elder Scrolls Online, già disponibile per PC/MAC e che ora è finalmente approdato anche sulle console next gen Playstation 4 (la versione da noi testata) ed Xbox One con aggiunto il sottotitolo Tamriel Unlimited.
La ragione dell’aggiunta è il sottolineare che il videogame non richiede più un abbonamento mensile supplementare all’esborso iniziale per l’acquisto del videogame. Inoltre la versione su console arriva con tutti i contenuti aggiuntivi già usciti su PC ed un’interfaccia di gioco completamente rivista per essere fruita con il pad invece del combo mouse+tastiera. E così dopo un buon numero di ore passate in sua compagnia (ed i 15 giga di aggiornamento scaricati…) esprimiamo la nostra opinione in merito…
Dopo tanti capitoli offline, la serie The Elder Scrolls ha fatto il grande salto nella categoria dei mondi persistenti online. Ma lo fa decisamente a suo modo sia sul fronte del punto di vista (in prima persona come i precedenti titoli della serie), sia con una progressione ludica differente rispetto ai canoni, visto che tendenzialmente le prime 15-20 ore potranno essere affrontate quasi come fosse un titolo single player visto che livellare il personaggio per far aumentare le sue abilità, richiederà molto tempo e la risoluzione di varie quest affrontabili singolarmente.
Questo aspetto mette subito in guardia chi fruisce i videogiochi in modo “blando” divenendo così l’unico ostacolo ed impedimento (insieme al fatto che il titolo sia completamente in inglese senza alcuna forma di localizzazione in italiano) alla fruizione di quello che forse è il primo vero titolo che può mettere seriamente in discussione il trono di World of Warcraft all’interno del genere di riferimento (su console quindi non c’è proprio concorrenza).
Vuoi la realizzazione tecnica di gran pregio (pari ad un PC di fascia alta), vuoi la colonna sonora straordinaria, vuoi per il fascino dell’universo immaginifico di The Elder Scrolls, abbiamo avuto veramente la sensazione di avere tra le mani il “WoW Killer” per così dire. Senza ombra di dubbio l’approccio del gioco è “diesel” ma la quantità di contenuti fra linea narrativa principale e sidequest, è letteralmente impressionante insieme a tutte le possibilità che un MMO fornisce come battaglie campali fra schiere di giocatori divisi per fazioni, attività “social” (chat etc.), creazione di un alter ego virtuale persistente e personalizzabile (se volete potete anche importare il vostro personaggio dalla versione PC) sotto veramente ogni aspetto.
E’ bene sottolineare che, a differenza di altri esponenti del suo, TESO ha un filo narrativo molto convincente all’interno di un universo immaginifco che qualcuno ha addirittura paragonato a quello del Signore degli Anelli, con tanto di diversi “piani di esistenza” veramente complessi e ben congegnati. Volendo continuare il paragone poi, The Elder Scrolls On line è una sorta di Hobbit visto che è ambientato 1.000 anni di Skyrim, l’ultimo capitolo “offline” della serie, titolo da cui viene ripreso molto qui a cominciare dall’apprezzata interfaccia utente anche sulle versioni console.
Forse vi starete chiedendo perchè un titolo destinato ad un pubblico tendenzialmente “hardcore” venga recensito su di un sito di cinema. La ragione è molto semplice: una volta superate le difficoltà ad entrare in un modo di videogiocare forse diverso dal solito per molti, The Elder Scrolls Online è veramente un videogame da consigliare senza esitazioni a tutti gli amanti del fantasy. Dopo la partenza diesel, sarà veramente difficile uscire da questo incredibile universo che ZeniMax Online è riuscita a trasportare in rete nel modo migliore e che potenzialmente, è letteralmente infinito anche su Playstation 4 ed Xbox One e senza dover pagare più alcun abbonamento supplementare.
VOTO: 8.5