A distanza di oltre due anni e mezzo dalla sua prima uscita su Playstation 3 ed Xbox 360, torniamo ancora una volta a parlare di Grand Theft Auto 5 visto che dopo una lunga attesa il gioco è arrivato anche su PC, ultima tappa (almeno per il momento…) successiva alle versioni Playstation 4 ed Xbox One dello scorso autunno.
Nonostante le decine di milioni di copie vendute su tutte e quattro le console di casa Microsoft e Sony, nei primissimi giorni di vita, GTA 5 anche su PC ha fatto segnare nuovi record, trasformandosi così nell’ennesimo successo di Rockstar Games e vi diciamo subito, anticipando le conclusioni, che il trionfo è assolutamente meritato.
Quanto di bello già visto nel 2013 e nel 2014, si riconferma anche nel 2015: Grand Theft Auto 5 è un capolavoro, imparagonabile sotto molti (non tutti) punti di vista a qualsiasi altro videogame mai uscito.
Troppo ampio il mondo open world rispetto a tutto il resto, troppa la “classe coatta” messa all’interno di ogni dialogo (tutti rimasti in inglese con i sottotitoli in italiano anche questa volta), ogni sproloquio, ogni scelta estetica (nel senso più ampio del termine) per non apprezzare quello che è veramente riduttivo definire soltanto un videogame ma un vero e proprio fenomeno di cultura “pop”.
Su PC (a patto ovviamente di avere un hardware sufficientemente performante), Grand Theft Auto 5 si rende ancora più affascinante grazie ad un frame rate che arriva fino a 60 frame al secondo,, una pulizia visiva perfetta, molti più elementi su schermo, un orizzonte visivo molto più ampio e degli effetti luce/meteo molto più sfavillanti. Veramente difficile trovare qualcosa di meglio in campo videoludico da vedere alla risoluzione massima di 4K.
Tutto qua? Assolutamente no! GTA 5 “2015” presenta un numero più elevato di giocatori (trenta) per la parte multiplayer (GTA Online), tutti i DLC precedentemente usciti, una quantità impressionante di nuove canzoni nelle radio di gioco e soprattutto la modalità Regista con cui realizzare veri e propri video con le azioni più spettacolari all’interno del gioco. Un plus assolutamente da non sottovalutare e che ha già prodotto tantissimi frutti postati in rete.
Grand Theft Auto 5 su PC, così come su PS4 ed Xbox One, propone la libera scelta di vivere tutte le sequenze di gioco (sia a piedi che quando saliamo sui mezzi) in prima persona, trasformandolo in un vero e proprio First Person Shooter. Inizialmente la cosa può destabilizzare un pò ma se si ingrana con questa nuova prospettiva, GTA 5 si dimostra essere un validissimo titolo anche come FPS, elemento che incoraggia quindi a riviverlo in prima persona a tutti coloro che lo hanno già vissuto sulle “vecchie” console.
Nella nostra recensione, non troverete alcun elemento di dibattito sul fatto della violenza più o meno gratuita insita nel gioco. Bello visibile sul videogame c’è un evidentissimo simbolo con scritto 18 ovvero gioco adatto ESCLUSIVAMENTE ad un pubblico maggiorenne.
Secondo noi le polemiche si chiudono sul nascere con quel bollino. Questo non significa che tutti i minorenni (e ce ne sono stati e ce ne saranno milioni, non facciamo gli ipocriti…) che giocheranno a GTA 5 diventeranno dei criminali incalliti ma è indubbio che soprattutto ad età più basse, un genitore (o entrambi… perché no?) che faccia comprendere come una scelta etica su un videogame abbia un effetto diverso rispetto a quanto si decide nel mondo reale ci sentiamo vivamente di consigliarlo.
Vorremmo infine lanciare una sfida ai fratelli Houser, i fondatori di Rockstar Games: perché non alzare l’asticella e provare a fare milioni, anzi, miliardi di dollari non andando a ravanare, pur facendolo con uno stile inimitabile unico ed elegante, come di consueto tra i bassi istinti (sesso, volgarità, violenza, lusso, auto rombanti, donne poco vestite etc.) e fare un best seller, ad esempio, ispirandosi a qualche grande classico della letteratura? Il loro grande genio, ne siamo certi, riuscirebbe a fare il colpaccio anche con linguaggi ed estetiche più “alte”!
Tornando a GTA 5 su PC, non possiamo che definirlo un capolavoro assoluto, da giocare senza un secondo di esitazione se ancora non lo avete vissuto su console. L’acquisto è straconsigliatissimo anche se lo avete apprezzato soltanto su PS3 o Xbox 360. Chi invece lo ha sviscerato già su PS4 ed Xbox One sappia che su PC, Trevor e soci sono ancora più splendenti e performanti con i 60 frames, un numero più alto di giocatori on line, la modalità regista e tanto altro ancora: decidete voi se rivivere la loro immensa avventura nuovamente o meno.
VOTO: 10