Dopo le cinque domande sulla nuova miniserie di X-Files e le interessanti rivelazioni di Chris Carter, aggiungiamo ulteriori dettagli su questo argomento grazie a un’intervista rilasciata da David Duchovny al New York Times.
L’attore, attualmente sulla NBC come protagonista di Aquarius, ha anzitutto confermato che i sei episodi della miniserie saranno suddivisi tra puntate auconclusive (con il “mostro della settimana”) e storie legate alla mitologia dello show (la colonizzazione aliena):
Faremo entrambe le cose. Sono abbastanza sicuro che [la miniserie] comincerà e finirà con la mitologia.
Possiamo quindi aspettarci che il primo e l’ultimo episodio siano legati al complotto alieno. Duchovny ha inoltre rivelato che le riprese si svolgeranno a Vancouver (come la serie originale), e ha spiegato per quale motivo, secondo lui, questo è il momento adatto per riproporre X-Files:
È il momento giusto perché siamo ben organizzati. In termini culturali, o di ciò che la gente vuole vedere, non so. Immagino che, se avessimo aspettato troppo, la gente avrebbe perso interesse. È diverso da cose tipo Star Trek, che ha cominciato in modo stravagante e poi, soprattutto con i film di J.J. Abrams, è diventata più credibile. Potresti non essere d’accordo, ma ho sempre avuto l’impressione che noi fossimo credibili sin dal principio. Stiamo ancora cercando di fare lo stesso show. Non è che cerchiamo di fare la versione 2.0, o qualunque tipo di “.0” ci sia adesso. 3.0. Faremo lo stesso show. Ma sarà interessante perché io e Gillian siamo più vecchi. Non voglio comportarmi come se avessi vent’anni di meno.
La produzione della miniserie è stata già ufficializzata dalla Fox, e riunirà l’ideatore Chris Carter con la celebre coppia investigativa composta da David Duchovny (Fox Mulder) e Gillian Anderson (Dana Scully). Le riprese di X-Files dovrebbero cominciare la prossima estate.
Fonte: Collider