Cinema SW Japan

Assassination Classroom batte tutti al box office nipponico

Pubblicato il 24 marzo 2015 di Redazione

Ha debuttato subito in cima al botteghino giapponese lo scorso fine settimana, Assassination Classroom è l’ennesimo adattamento cinematografico di un manga, anche questa volta manco a dirlo ambientato in una scuola, luogo che spesso in Giappone è lo specchio della società, o almeno viene usato come tale in moltissime occasioni. Il fumetto originale è opera di Matsui Yusei , è stato serializzato a partire dal 2012 ed ha riscosso fin da subito un grande successo di vendite, ad oggi sono state vendute circa 10 milioni di copie deitankobon, naturalmente è arrivata prontissima anche la serie animata, uscita due mesi or sono, ed il videogame, quasi in contemporanea con il film. La versione cinematografica uscita lo scorso sabato nelle sale giapponesi è quindi il naturale coronamento di questa strategia per espandere il franchise, un modo di procedere che in sé non è negativo, ciò che preoccupa è che sembra sia diventata l’unica strategia possibile per realizzare prodotti cinematografici d’intrattenimento e di un certo rilievo qui in Giappone.

Ritornando a noi, la trama principale di Assassination Classroom ruota attorno alle vicende di un insegnante di scuola superiore molto particolare, un enorme creatura a forma di polipo giallo quasi fluorescente e dotato di poteri speciali che gli studenti devono uccidere per salvare la terra. Qui un assaggio dello stile e del tipo di lavoro di cui stiamo parlando:

Come detto in apertura, Assassination Classroom ha debuttato in testa al box office dello scorso fine settimana nell’arcipelago giapponese con un incasso di circa 3.4 milioni di dollari, precedendo Doraemon: Nobita’s Space Heroes che era stato campione d’incassi per due settimane di fila e Notte al museo 3 – Il segreto del faraone. Il film con protagonista Ben Stiller ha anch’esso debuttato nel Sol Levante lo scorso weekend e si è posizionato al terzo posto con un incasso di più di 2 milioni e mezzo di dollari.

(fonte: eiga.com)