A New Orleans la scorsa estate un gruppo selezionato di giornalisti è stato invitato sul set di Terminator: Genisys, il primo capitolo di una trilogia a sé stante che preserverà gli eventi dei primi due film di James Cameron ma eliminerà quanto accaduto in Terminator 3, Salvation e nella serie televisiva The Sarah Connor Chronicles.
Seguiremo dunque Kyle Reese mentre torna indietro nel tempo al 1984 per vivere una serie di eventi già preordinati (quanto visto nel primo film, ovvero il salvataggio di Sarah Connor) solo per scoprire che tutto quello che conosciamo è stato stravolto e che in realtà ci troviamo in una nuova linea temporale.
Il film sarà ambientato in tre archi temporali: 1984, 2017 e 2029, durante i quali verranno presentate tre diverse versioni delle macchine del tempo che usano i campi elettromagnetici e richiedono una funzione di refrigeramento per funzionare.
LE MACCHINE DEL TEMPO
–versione 1984: creata dal Terminator, nascosta in un vecchio sistema fognario, è una macchina elettromagnetica con due bracci che ruotano uno di fronte all’altro. È stata costruita con degli scarti;
–versione 2017: si trova alla Cyberdyne. Sarah, Kyle e ‘il Guardiano (il soprannome dato da Sarah al Terminator)’ vogliono farla saltare in aria, la scena ricorda Terminator 2;
–versione 2029: l’abbiamo vista nel trailer quando Kyle torna indietro nel tempo;
-si presume che al contrario dei film precedenti, con queste nuove macchine sia possibile viaggiare nel futuro e non solo nel passato.
QUI, potete leggere le modalità del viaggio nel tempo nel film
TRILOGIA
-Prima di cominciare la produzione hanno diviso la storia in 3 film;
–Il figlio di Miles Dyson (si era servito del chip e del braccio del primo Terminator per dare vita alle ricerche che avevano portato allo sviluppo di Skynet nel secondo film) interpreterà una parte importante nel secondo film;
-Il secondo e il terzo film verranno girati uno dietro l’altro, nell’arco di 9 mesi.
UN NUOVO MONDO
-La smania di avere in mano l’ultimo gadget tecnologico permette a Skynet di entrare facilmente nelle nostre case;
-Il concetto della singolarità verrà approfondito nel film, così come gli impianti tecnologici;
-Verrà messa in discussione la nostra fiducia nelle macchine, così come la libertà e il libero pensiero.
COSTUMI
-Il Reese di Jai Courtney indosserà le medesime Nike indossate da Michael Biehn nel primo film, la Nike ha creato appositamente 25 paia;
-il T-800 vestirà abiti in pelle, e diverse versioni.
ARMI
-Nella guerra del futuro viene usato un cannone Endo da un esoscheletro, che spara plasma e si illumina di rosso;
-John Connor ha una pistola basata su un AK47 modificato, che permette di sparare a salve e di ottenere l’effetto del rinculo;
-Sarah usa un lanciagranate in una sequenza d’azione.
PRODUZIONE
-Girato in 90 giorni, in alta definizione;
-il set è stato costruito al NASA Michoud Assembly Facility di New Orleans, dove hanno girato Jurassico World. Una volta qui venivano costruiti gli space shuttle.
Terminator: Genisys è prodotto dalla Paramount Pictures in collaborazione con Skydance Productions. Dietro la macchina da presa c’è il regista di Thor: The Dark World Alan Taylor, mentre nel cast troviamo Arnold Schwarzenegger, nel ruolo del letale cyborg che dà il titolo al film. Con lui ci saranno Jai Courtney nel ruolo di Kyle Reese, Jason Clarke in quello di John Connor, la star di Game of Thrones Emilia Clarke in quelli di Sarah Connor, e l’ex Doctor Who Matt Smith, che avrà un ruolo molto importante, destinato a crescere nei sequel proprio come quello di J.K. Simmons, che interpreterà “un detective alcolizzato che per più di tre decenni ha seguito un bizzarro caso riguardante Sarah Connor e i robot”. Potete rimanere aggiornati sul film seguendo la pagina Facebook italiana. #RITORNA #TerminatorIT
Fonti /Film, screenrant