Che si tratti di cioccolato, spezie indiane o teneri cuccioli di Akita, emozioni e dolcezza sono un ingrediente che difficilmente manca nei film di Lasse Hallström. Se si parla di sapori, poi, il suo ultimo Amore, cucina e curry è proprio un omaggio alla cucina come mezzo per avvicinare culture e persone, per farle mescolare in modi magari mai pensati prima e per questo ancora più gustosi. Come in Chocolat, ci troviamo in un paesino della campagna francese, stavolta però la protagonista è una famiglia di migranti indiani specializzati nella ristorazione e decisi a diffondere le loro ricette anche tra i palati più tradizionalisti e scettici. E come farlo meglio che aprendo il loro locale proprio difronte a un prestigiosissimo ristorante francese, guidato da una Helen Mirren più arcigna e impenetrabile della Bastiglia? La Francia, si sa, è la patria delle rivoluzioni, comprese anche quelle culinarie, e può accadere così che dall’incontro-scontro dei sapori più improbabile nasca non solo una nuovo piatto, ma anche nuove passioni.
Ecco la nostra intervista al regista Lasse Hallström, che ci ha parlato della sua passione per la cucina indiana, specialmente da quando è diventato vegano, della sua passione per le drama-comedy e dell’importanza di superare le barriere, non solo in campo culinario.
Amore, cucina e curry uscirà giovedì 9 ottobre nei cinema italiani. Per maggiori informazioni potete consultare le News dal Blog.