The Amazing Spider-Man 2 non è un film perfetto, tutt’altro, indipendentemente se vi è piaciuto o meno. Dal concepimento alla realizzazione finale il film è stato cambiato così tante volte che non è riuscito a costruirsi un’identità solida che potesse gareggiare non solo con i film di Raimi ma anche con il suo predecessore, al botteghino.
Grazie ai trailer e al materiale per il marketing del film sappiamo già dell’esistenza di alcune scene che non sono sopravvissute al final cut, in particolare quella finale in cui compare la testa di Norman. Ed ora grazie a Badass Digest che sembra esser riuscito a mettere le mani su una versione iniziale dello script, scopriamo una serie di elementi che avrebbero potuto rendere più chiari o più confusi alcuni punti della trama.
Mary Jane
Inizialmente il personaggio faceva parte del film, poi è stato tagliato. Nello script il personaggio di Shailene Woodley viene introdotto come la nuova vicina di Peter, lavora come cameriera e nel tempo libero costruisce motociclette. Suo polso ha un tatuaggio dell’Uomo Ragno ed è interessata in Peter che ha occhi solo per Gwen. In una scena l’Uomo Ragno confronta il padre alcolizzato e violento di MJ e le intima di lasciare stare la ragazza. Verso la fine del film Gwen va a casa di Peter prima di andare a Londra, non lo trova ma incontra la vicina. Le due hanno una chiacchierata amichevole e MJ dice che attrae sempre degli stronzi e chiede a Gwen un consiglio per avere un ragazzo come Peter. Lei le risponde “Esci con un nerd”, prima di andare via.
La mamma di Electro
Max Dillon vive con la madre che ha poca considerazione di lui ed è costretta sulla sedie a rotelle. Dopo esser stato dichiarato morto in seguito all’incidente alla Oscorp, torna a casa e trova sua madre in piedi mentre ottiene una grande buonuscita dalla compagnia. Max si arrabbia e comincia a usare i suoi poteri, questa scena si sviluppa poi con il confronto con la polizia a Times Square. Non era presente la scena in cui comincia a succhiare energia elettrica dai cavi elettrici.
J Jonah Jameson e Robbie Robertson al Bugle
Peter, ora uno studente della Empire State University, porta la sua prima foto dell’Uomo Ragno a JJ che gli fa da guida al Daily Bugle. JJ si lamenta della rete che sta uccidendo la carta stampata. Durante lo scontro con Electro distruggono gli offici del Bugle e le macchine per la stampa.
Il sangue di Peter
Peter da il suo sangue a Harry e quest’ultimo non si inietta il veleno del ragno. La tuta del Goblin è stata costruita specificatamente per Norman Osborn in segreto, e quando Richard Parker si è rifiutato di dare il suo sangue a Norman, la tuta è stata portata nella rimessa di Norman, dove viene trovata da Harry.
La dottoressa Kafka e la fuga di Electro
Come nei fumetti, inizialmente Kafka era una donna. Electro fugge da solo dal Ravencroft e cerca di uccidere Harry mentre si trova davanti alla tomba di Norman. Ma quando vede Harry con l’aspetto del Goblin, i due fanno squadra.
Tempo
Tra il diploma delle superiori e il resto del film, trascorre un anno, e Peter e Gwen sono studenti del college.
Il dottor Ratha
Nelle scene cancellate abbiamo visto che il personaggio è stato ucciso, e questo sviluppo della storia è stato poi ripreso dalla campagna virale. Nello script invece occupava il ruolo di Donad Mencken (Colm Feore), è lui che porta all’uscita di Harry dalla compagnia. Il personaggio è descritto nello stesso modo, alla fine cambia solo il nome.
Il piccolo Uomo Ragno
Il bambino che viene salvato dai bulli da Peter, che compare nella scena finale contro Rhino, non era presente nello script. Rhino compare solo nella scena finale e non ha niente a che fare con la rapina alla Oscorp che vediamo all’inizio.
La morte di Gwen
L’unica differenza è che Gwen non muore all’istante a dice a Peter di non mollare. Ma Peter non riesce a mantenere nessuna promessa con i membri della famiglia Stacy e smette di essere l’Uomo Ragno nella scena successiva.
Richard Parker
Non è il filmato sul discorso di Gwen a convincere Peter a riprendere il ruolo di Spider-Man, ma suo padre! Alla fine del film compare suo padre che gli dici che l’ha osservato per anni, l’ha visto diventare l’Uomo Ragno e ha seguito tutto quello che gli è successo. Nell’ultima scena dice al figlio ‘Con grandi poteri derivano grandi responsabilità’.
In alcune scene avrebbe funzionato meglio quello che era stato scritto nello script iniziale, come il passaggio del tempo, la scena con la madre di Electro… Possiamo capire perché la Sony abbia così tanti problemi a capire come andare avanti con la franchise, visti gli innumerevoli cambi a cui è stato sottoposto questo film.
Fonte BadassDigest