Abbandonata definitivamente la saga di Harry Potter, Daniel Radcliffe ha preso parte ad una serie di produzioni particolarmente oscure, come ad esempio The Woman in Black e il film di prossima uscita Victor Frankenstein. Tra queste c’è anche Horns, il thriller soprannaturale diretto da Alexandre Aja (Piranha 3D) e ispirato all’omonimo romanzo best seller scritto da Joe Hill, figlio di Stephen King, recentemente presentato durante l’edizione 2014 del Comic-Con di San Diego (QUI trovate il nuovo trailer). L’attore ha recentemente parlato di questa esperienza con il sito Collider, qui sotto trovate la traduzione di alcuni passaggi dell’intervista:
Hai avuto qualche riserva nel prendere parte ad una storia così oscura?
Assolutamente no. Anche Harry Potter ha avuto dei momenti particolarmente oscuri. Mi piace essere coinvolto in questo genere di cose.
Cosa ti ha veramente entusiasmato di questa storia?
È un libro straordinario e la trasposizione per il grande schermo è fantastica. Mi piacciono le cose che riflettono su questioni con le quali possiamo relazionarci tutti in qualche modo. Non mi riferisco solo al venire accusato di aver ucciso la propria ragazza, ma all’idea di essere un outsider e di dover sperimentare la solitudine e il distacco, trovando un modo folle e originale per rendere tutto questo. Le persone parlano di questo film definendolo un fantasy o un horror, ma io l’ho sempre trovato molto reale. Gran parte del mondo che descrive e reale e al centro c’è questa cosa fantastica che succede.
Che tipo di regista è Alexandre Aja?
Non posso fare altro che dire cose straordinarie su di lui. Questo esempio rende alla perfezione il perché sia così brillante: alla fine del film, quando abbiamo girato l’ultima scena, io, il segretario di edizione, e altri membri dello staff siamo rimasti per un’ora a parlare di quanto fosse stato un piacere lavorare con lui. Una cosa del genere la si sente spesso dire dagli attori, ma è molto raro sentirlo dire dalla troupe. Alcuni registi arrivano sul set credendosi le uniche persone creative. La crew percepisce subito un simile atteggiamento, perché si tratta sempre di un gruppo composto da persone competenti, con un immenso talento. Se sanno che il regista li ascolterà e li farà collaborare, senza dirgli semplicemente come lavorare, si sentiranno ispirati e io con loro. Questo rende l’ambiente lavorativo molto piacevole.
Hai anche recitato in The Woman in Black, sei attratto dai film con componenti soprannaturali?
Sì, mi piace il genere perché ogni cosa può accadere in queste storie. Finché si gioca con le proprie regole si può fare quello che si vuole. Non è una cosa intenzionale in realtà, ma fondamentalmente prendo parte a queste pellicole perché mi piacciono.
Daniel Radcliffe interpreta il ruolo di lg Perrish, un ragazzo sospettato di aver stuprato e ucciso la sua ragazza. Risvegliatosi dopo una notte a base di alcol, lg scopre che delle corna hanno comincito a spuntargli sulla testa. In poco tempo realizza che quelle corna hanno il potere di spingere la gente a confessare i loro peccati. Uno strumento perfetto per scoprire le vere circostanze della morte della sua ragazza e ottenere la giusta vendetta.
Nel cast di Horns, che arriverà nelle sale americane il 31 ottobre 2014, troviamo anche Max Minghella (The Social Network, Le Idi di Marzo), Juno Temple (Il cavaliere oscuro – Il ritorno), Joe Anderson (The Grey) e Kelli Garner (Lars e una ragazza tutta sua).