Nonostante la produzione e tutte le altre persone coinvolte ci abbiano creduto parecchio, John Carter, la pellicola live-action prodotta dalla Disney e ispirata al romanzo classico La principessa di Marte, scritto da Edgar Rice Burroughs, è stato un flop.
Si era parlato di sequel, ma ovviamente tutto è finito in standby e difficilmente ci troveremo di fronte ad un secondo capitolo di questa saga. Lo sa bene il protagonista Taylor Kitsch, che negli ultimi anni è stato coinvolto in una serie di pellicole poco felici (tra cui anche Battleship) che hanno in qualche modo intaccato il suo promettente futuro.
Ma l’attore non sembra avere rimorsi ed è intenzionato a proseguire per la sua strada. Recentemente è comparso nel film per la televisione The Normal Heart, che ha ottenuto un grande consenso di critica e pubblico. Durante una recente intervista ha parlato dei suoi passati insuccessi:
“Non è stata decisamente un’esperienza esaltante. Il mio più grande rammarico sarebbe stato non aver fatto abbastanza dal punto di vista personale. Non averci messo tutto me stesso. Non essermi preparato abbastanza. Non ho rimpianti di questo tipo e la cosa mi permette di andare avanti.”
Un pensiero è andato anche al sequel di John Carter, che molto probabilmente non vedrà mai la luce:
“So con certezza che il secondo script era dannatamente incredibile. Abbiamo dovuto piantare le basi nel primo, in modo tale da poter decollare nel secondo capitolo. Il secondo capitolo era molto più coinvolgente dal punto di vista emozionale, una cosa grandiosa.”
In questo caso vige la dura legge degli incassi, nonostante in molti abbiano apprezzato John Carter difficilmente le case di produzione potrebbero dare fiducia ad un progetto che non ha un passato esaltante. Ma non si sa mai.
Fonte: Variety