Al momento Terminator: Genesis, il nuovo capitolo della saga inaugurata da James Cameron nel 1984, rimane un progetto enigmatico. Si conosce molto poco sulla storia e le uniche notizie ufficiali finora trapelate riguardano il cast, che comprende Jai Courtney nel ruolo di Kyle Reese, Jason Clarke in quello di John Connor e la star di Game of Thrones Emilia Clarke in quelli di Sarah Connor.
Con loro ci sarà anche Arnold Schwarzenegger, nel ruolo, sembra, del letale cyborg che dà il titolo al film. Una cosa che lascia un po’ perplessi, dato che l’attore non è più giovane e aitante come un tempo e già in Terminator 3 faticava a risultare credibile (ma è anche vero che Terminator Salvation ci ha dimostrato che la grafica digitale può fare miracoli).
Impegnato con il lancio promozionale di Sabotage, l’attore ha colto l’occasioneanche per parlare di questo progetto. Non si sa ancora se il film avrà un rating PG-13 o R e al momento non esiste ancora un titolo ufficiale. Ciononostante lo script sembra essere molto buono, ed è stato paragonato a quello di Terminator 2:
Terminator [Genesis] avrà la stessa atmosfera. Il modo in cui lo si legge, è sul serio lo stesso di Terminator 2. È grandioso. C’è molta azione e ci sono dei grandissimi effetti speciali, ma nulla di esagerato. Non è un film alla Thor, anche se è coinvolto lo stesso regista. Ha dei buoni effetti speciali, ma quanto basta per dire “Wow, ma come l’hanno fatto?”
Schwarzy ha anche parlato di quello che desta più perplessità: il suo ritorno nel ruolo del Terminator, a 66 anni:
Penso che sia semplicemente fantastico avere un franchise che sia rimasto in giro per così tanto tempo, e che dopo 30 anni ti venga chiesto di interpretare ancora quel personaggio. È una cosa unica nella storia del cinema. Si è sempre cambiato, come nel caso di Batman o James Bond. Lì ci sono nuovi personaggi. Ma non qui. Per quanto mi riguarda è una situazione grandiosa e una grandissima opportunità. Ovviamente sono stato onorato quanto mi è stato chiesto di tornare per interpretare quel personaggio con Sarah Connor. […] È una cosa davvero insolita. Che io sappia non è mai accaduto che un attore fosse tornato ad essere la star di un franchise come questo alla mia età. Questo dimostra che se hai l’attitudine di un giovane, lavori come un giovane, continui a mantenerti in forma e soprattutto credi di potercela fare, a quel punto puoi sul serio convincere le persone che ti circondano.
Il reboot del franchise sarà prodotto dalla Paramount Pictures in collaborazione con Skydance Productions. Dietro la macchina da presa ci sarà il regista di Thor: The Dark World Alan Taylor. La trama del film dovrebbe attraversare diversi piani temporali, ripercorrendo la storia raccontata nelle due pellicole dirette da James Cameron (qui trovate maggiori informazioni).
Fonte: Collider