Ne abbiamo già parlato a lungo, e continueremo a parlarne nei mesi a venire: Greg Berlanti, Andrew Kreisberg e Geoff Johns stanno preparando The Flash, la nuova serie televisiva dedicata al Velocista Scarlatto, concepita come spin-off di Arrow e ambientata nel medesimo universo narrativo. Il protagonista Barry Allen sarà interpretato da Grant Gustin, e il resto del cast comprende già un nutrito gruppo di attori: Tom Cavanagh (Harrison Wells), Candice Patton (Iris West), Jesse L. Martin (detective West, padre di Iris), Rick Gosnett (detective Eddie Thawne alias Professor Zoom), Danielle Panabaker (Caitlin Snow alias Killer Frost), Carlos Valdes (Cisco Ramon alias Vibe) e persino John Wesley Shipp per un ruolo non ancora precisato.
Ebbene, quello che non tutti sanno è che Flash ha già avuto ben quattro incarnazioni televisive in live-action, la gran parte delle quali non desta certo un lieto ricordo nei dirigenti della DC Comics! Vediamole insieme…
Rod Haase: Legends of the Superheroes (1979)
Nel 1979, ispirandosi vagamente alla celebre serie animata dei Super Amici, lo studio Hanna-Barbera produsse due speciali per la NBC intitolati Legends of the Superheroes, che riunivano una formazione di supereroi tratti dall’universo DC: non solo Batman e Robin, ovviamente interpretati da Adam West e Burt Ward, ma anche Capitan Marvel (Garrett Craig), Lanterna verde (Howard Murphy), Hawkman (Bill Nuckols), la Cacciatrice (Barbara Joyce), Atom (Alfie Wise), Black Canary (Danuta Rylko Soderman) e soprattutto il nostro Flash, con l’attore Rod Haase inguainato in una sgargiante tutina lucida che lo faceva sembrare di gomma. Memorabile la sua breve performance nella galleria di presentazione:
Lo show durò solo due puntate, ed era sostanzialmente uno spettacolo comico focalizzato sui supereroi. Il primo episodio, però, aveva una… trama, se così la vogliamo chiamare: riuniti nella Hall of Heroes per festeggiare il pensionamento di un collega, gli eroi ricevono la visita di alcuni famosi supercriminali, fra cui l’Enigmista e Sinestro, che li sfidano a trovare una bomba prima che esploda, salvo poi trarli in inganno per privarli dei loro superpoteri. Zack Snyder, prendi appunti.
John Wesley Shipp: The Flash (1990)
E qui si comincia a fare sul serio. The Flash, creata per CBS da Danny Bilson e Paul De Meo, andò in onda dal 1990 al 1991, e fu cancellata dopo un’unica stagione a causa degli ascolti troppo bassi: la spietata concorrenza di Fox e NBC, gli alti costi di produzione e il tardivo inserimento di supercriminali tratti dai fumetti (fra cui Trickster, interpretato da Mark Hamill) ne decretarono la prematura scomparsa. Peccato, perché John Wesley Shipp funzionava bene nel ruolo di Barry Allen, e inoltre il taglio semi-cinematografico – debitore del Batman burtoniano – era assai godibile, già a partire dal tema musicale di Danny Elfman:
Da notare anche la cura riservata ai dettagli tecnici, in particolare l’ottimo costume sviluppato dallo studio di Stan Winston. Non è un caso se gli autori della nuova serie hanno deciso di omaggiare questa versione inserendo Shipp nel cast ricorrente.
Kenny Johnston: Justice League of America (1997)
Il vertice del trash, nel quartetto dei Flash televisivi, viene raggiunto dal fallimentare episodio pilota di Justice League of America, un vero e proprio lungometraggio prodotto per la CBS nel 1997, e subito cestinato. Sembrano i Power Rangers, ma peggio:
Il Velocista Scarlatto indossa forse il costume più brutto della sua storia, e sotto la maschera c’è l’attore Kenny Johnston. Poco noto anche il resto del cast, a parte Miguel Ferrer nella parte di The Weatherman, un supercattivo che minaccia di seminare casini con un dispositivo che gli permette di controllare il tempo; il resto della Justice League è invece composto da Ice (Kimberly Oja), Lanterna Verde (Matthew Settle), Fire (Michelle Hurd), Atom (John Kassir) e Martian Manhunter (David Ogden Stiers).
Emblematiche le parole del fumettista Marc Waid a proposito del film: «Ottanta minuti della mia vita che non riavrò mai indietro».
Kyle Gallner: Smallville (2004)
L’ultima serie supereroistica ad aver ottenuto grande successo è Smallville, andata in onda per dieci stagioni fra il 2001 e il 2011. Il protagonista è ovviamente il giovane Superman, ma nel corso degli anni sono stati introdotti molti altri supereroi, compreso Flash, rappresentato come un adolescente ladruncolo con il volto di Kyle Gallner. Inizialmente indossa soltanto una felpa rossa con cappuccio per richiamare i suoi colori “ufficiali”, ma in seguito, con la formazione della Justice League, lo ritroviamo con una sorta di uniforme da writer, coerente con la rilettura dei personaggi operata nella serie: giovanile e kitsch.
Difficile riconoscerlo come il Velocista Scarlatto dei fumetti, e in effetti non si tratta di Barry Allen, bensì di Bart Allen, noto anche come Kid Flash o Impulso: nei fumetti divenne il quarto Flash dopo la sparizione di Wally West, in seguito agli eventi di Crisi Infinita.
Sì, insomma, la continuity della DC Comics è un po’ contorta…
Se volete qualche anticipazione su ciò che possiamo aspettarci dalla nuova serie, vi invito a cliccare qui per leggere l’intervista a Greg Berlanti circa le differenze tra The Flash e Arrow.