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Breaking news, è morto Philip Seymour Hoffman

Pubblicato il 02 febbraio 2014 di Valentina Torlaschi

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A leggere queste parole, l’istinto è quello di non crederci, di sperare che si tratti dell’ennesima bufala della rete, di una stupida notizia messa in circolazione come uno scherzo di cattivo gusto. Invece queste parole sembrano essere più vere che mai: le grandi testate giornalistiche lo confermano. A soli 46 anni, è morto Philip Seymour Hoffman uno dei migliori attori attualmente in circolazione che ha regalato performance ineccepibili, immense, come quella nei panni di Truman Capote in A sangue freddo nel 2005 che gli è valsa un Oscar o quella dell’ambiguo e carismatico “filosofo-padrone” in The Master nel 2012 premiata al Festival di Venezia.

Senza dimenticare che anche i più giovani avevano apprezzato la sua partecipazione, appena lo scorso novembre, nella saga di Hunger Games dove aveva vestito i panni Plutarch Heavensbee nel secondo capitolo de La ragazza di fuoco. Un personaggio, quello dello stratega dei giochi, affascinante e ancora misterioso che sarebbe dovuto esplodere a livello di maggiore importanza nei successivi episodi della saga, e chissà invece ora cosa accadrà… Innumerevoli le sue prove magistrali negli anni passati, come quelle in Boogie Nights, Happiness – Felicità, Magnolia, Quasi famosi, La 25ª ora, Onora il padre e la madre, Il dubbio.

Sembra che Philip Seymour Hoffman sia stato trovato senza vita nella sua casa di Manhattan e, da quel che riporta il tabloid New York Post che avrebbe appreso la notizia dalla Polizia, il decesso sarebbe stato provocato da un’overdose di sostanze stupefacenti. Purtroppo i problemi dell’attore con la droga erano storia nota: solo poco più di un anno fa, la star era stata ricoverta in un per abuso di eroina.

Ma nessuno avrebbe mai pensato a questo tragico epilogo. Anzi, giusto ieri vi avevamo riportato la notizia che Hoffman stava rimettendo in moto il progetto del suo secondo film da regista con protagonisti Jake Gyllenhaal ed Amy Adams. Non restano molte parole, e anche se suonano retoriche, il mondo della cinema perde oggi uno dei suoi migliori protagonisti. Addio Phil.

Fonte: BBC