Ridley Scott, quello che si dice un autore inesauribile. Il suo The Counselor è uscito un paio di weekend fa negli USA (a sorpresa flop di critica e pubblico), in queste settimane il regista 75enne è sul set della sua nuova pellicola, Exodus con Christian Bale nei panni di Mosé, e recentemente ha anche dichiarato di essere al lavoro sul sequel di Prometheus.
Ma non è finita. È notizia di oggi infatti che il regista stia mettendo in cantiere anche un altro film: una pellicola dalle dimensioni produttive più contenute che vada ad esplorare il “lato buio” di uno sport estremamente popolare come il football americano. In particolare, si vorrebbero mostrare gli effetti debilitanti della commozione cerebrale in seguito alle partite.
Da quel che riporta Deadline Scott “vorrebbe costruire un film dai toni drammatici che si focalizzi sugli effetti debilitanti che la commozione cerebrale ha sui giocatori e il ruolo complice che molti rappresentati della league hanno”. Una sorta di film di denuncia contro la cecità delle società sportive che sarebbero disposte a sacrificare la salute dei propri giocatori in nome dello spettacolo in campo. Negli ex-giocatori è purtroppo sempre più diffuso, verso i 40 anni, il sorgere di casi di perdita di memoria, intensi mal di testa e demenza precoce, ma poco è stato fatta per arginare il problema.
Scott vorrebbe costruire un racconto personale, con protagonista un unico personaggio. Sembra che il regista sia stato particolarmente colpito da quanto sia stato scritto in questi anni su alcuni campioni della National Football League come Junior Seau e Dave Duerson: entrambi si sono suicidati perché malati di encefalopatia traumatica cronica ed entrambi si sono inflitti un colpo di pistola al petto, e non in testa, in modo da lasciare il loro cervello intatto e farlo consegnare e studiare alla Banca del cervello della NFL per appurare la veridicità dei sospetti sugli effetti debilitanti del football americano.
Il film sarà prodotto da Scott insieme alla sua compagna Giannina Facio e sembra che i due abbiano già incontrato alcuni tra i più acclamati sceneggiatori per scrivere la storia di questo film che a punto potrebbe essere la prossima fatica di Ridley dopo Exodus.
Fonte: Collider