Prossimamente vedremo Daniel Radcliffe, giovane attore conosciuto in tutto il mondo per essere stato il volto cinematografico del maghetto Harry Potter, interpretare il ruolo del poeta Allen Ginsberg in Giovani Ribelli – Kill Your Darlings, la pellicola diretta da John Krokidas e presentata nel corso della 10ª edizione delle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia.
Durante una recente intervista l’attore ha parlato delle scene gay presenti nella pellicola, ha detto di essere consapevole che un simile argomento è in grado di incuriosire il pubblico, in certi casi molto più interessato a vedere quelle scene che al film nella sua totalità, e la cosa non lo infastidisce:
È un po’ scorretto, ma se questa cosa porta la gente a comprare il biglietto e a vedere un intenso dramma che parla della Beat Generation sono contento.
Strano però che per qualcuno la cosa risulti più scioccante della sua interpretazione in Equus, l’opera teatrale di Peter Shaffer, che narra la storia di uno psichiatra che tenta di curare un ragazzo con un’attrazione patologica per i cavalli.
Mi sembra di tornare indietro e vorrei dire a tutti questi “Perché non eravate così scioccati quando ho interpretato il ruolo di un ragazzo attratto sessualmente dai cavalli?”. Se [i miei fan] hanno gradito la mia interpretazione in Equus di certo non avranno problemi con questo. E se li hanno di certo sono un bel po’ bigotti e anche in modo strano, perché si ritroverebbero a dire “No, un cavallo va bene, ma non posso tollerare i gay”.
Qui sotto trovate il video dell’intervista:
Il film racconta il periodo di formazione di alcune delle penne più brillanti della letteratura americana (oltre al già citato Ginsberg ci sono altri esponenti della cosiddetta “Beat generation” come Jack Kerouac e William S. Burroughs), quando erano ancora degli studenti irrequieti della Columbia University e non sapevano che i loro nomi sarebbero diventati un punto di riferimento per intere generazioni di artisti e intellettuali.
Ginsberg, Kerouac, Burroughs: oggi questi nomi sono diventati icone, pietre di paragone per un movimento che ha riscritto le regole della letteratura americana, gettato le basi per cambiamenti sismici nella cultura popolare. Ma cosa erano prima della gloria? Erano dei ragazzi. Nel 1944, Allen Ginsberg era una nervosa e puritana matricola alla Columbia University. Jack Kerouac era uno slavato universitario tornato agli studi dopo aver resistito otto giorni in Marina. William S. Burroughs aveva abbandonato la facoltà di medicina e stava diventando un giovane tossicodipendente, sopravvivendo ai margini della scena bohemienne newyorkese.
Giovani Ribelli – Kill Your Darlings, il cui cast comprende anche i nomi di Elizabeth Olsen, Jack Huston, Michael C. Hall, Ben Foster e Jennifer Jason Leigh, uscirà nelle sale italiane il 17 ottobre 2013. Qui trovate il resoconto della conferenza stampa del film che si è tenuta al Festival di Venezia.