Molti spettatori italiani si sono appassionati con Rush, il film diretto da Ron Howard e scritto dal premio Oscar Peter Morgan, che ci ha riproposto la rivalità tra Nicky Lauda e James Hunt interpretati da Daniel Brühl e Chris “Thor” Hemsworth.
Il pubblico adulto e gli appassionati di Formula 1 si sono commossi in particolare nel vedere così ben rappresentata una triste pagina della storia di questo sport che ben avevano vissuto: l’incidente che nel 1976 costò quasi la vita a Niki Lauda, e lo sfigurò in volto per sempre.
Sulla pista del Nürburgring fu il pilota britannico Guy Edwards a salvare Lauda delle fiamme della sua Ferrari tirandolo coraggiosamente fuori dall’abitacolo. Arriva oggi notizia di una tragica scomparsa: suo figlio, il pilota Sean Edwards, è rimasto ucciso in un incidente in Australia. Si trovava su una Porsche 996 come passeggero in qualità di istruttore, quando la macchina si è ribalata durante una fase di test presso il Queensland Raceway di Willowbank. I soccorsi sono arrivati tempestivamente, ma le ferite e le ustioni così gravi che il giovane (solamente 26 anni) non è riuscito a sopravvivere.
Davvero tragico e fatale questa morte. Non solo nel maggio scorso Sean Edwards aveva vinto la gara del Nürburgring era il pilota leader della classifica della Porsche Supercup) ma aveva proprio partecipato anche al film Rush, in un ruolo fortemente voluto dal regista Ron Howard: aveva infatti interpretato il padre nella drammatica scena dell’incidente a Lauda.
Fonte: via Corriere