“Ho dovuto inventare molte bugie per riuscire ad avvicinarmi a quella che umilmente definisco la verità” ha dichiarato Daniele Luchetti alla conferenza stampa di presentazione di Anni Felici, la sua nuova pellicola in uscita oggi nei cinema.
Non a caso il titolo originario era Storia Mitologica della Mia Famiglia, ed è forse la pellicola più autobiografica del regista romano. Ricordi di una famiglia molto particolare vengono integrati da Luchetti con frammenti di fiction. Anche se il confine reale tra le due parti lo conoscono solo Luchetti e sua madre, non ci si può che appassionare nel seguire la storia di Guido (Rossi Stuart) e Serena (Ramazzotti). Artista d’avanguardia il primo, moglie preoccupata e ossessiva la seconda, genitori di due figli vivaci di cui il più grande corrisponde allo stesso Luchetti (ed è la voce narrante del film).
Luchetti:
“Questo film è un atto d’amore nei confronti dei miei genitori, e di come siano stati in grado di perseguire le loro passioni fino in fondo. Nonostante nel film c’è una parte che non c’è stata nella loro vita, che è quanto non siano stati in grado di vivere le loro immaginazione. Tra verità e finzione, si posiziona appunto Anni Felici.”
Ci troviamo nell’estate del 1974, anni di grande entusiasmo, anni felici. Guido vuole fare il grande salto e sfondare nel mondo della performance art, ma sua moglie non ama particolarmente il mondo dell’arte, ma “solo l’artista“. Gelosa delle sue modelle e della possibilità di essere tradita, entra in un circolo vizioso che la porta a soffocare il marito e i suoi bambini. Conoscere Helke (Martina Gedeck), gallerista che aiuta Guido nel mondo dell’arte, l’aiuterà a prendersi una pausa, a fermarsi e riflettere. Cosa vuole realmente Serena? Cosa sta facendo per essere felice?
Non è sempre facile capire quello che si vuole realmente, e mentre la moglie ritrova la serenità perduta Guido si accorge che non era la maggior libertà quello che stava cercando. Il suo “punto d’appoggio” in equilibrio precario, il baricentro che spiega ogni giorno ai suoi studenti d’arte mentre parla delle statue del classicismo greco, si sposta di pochissimo e tutto crolla. Riusciranno a tornare insieme e ad essere felici entrambi, o capiranno di poterlo essere solo singolarmente?
Incredibili le interpretazioni di tutti i protagonisti, in primis i due bambini scelti da Luchetti, sino alle sfumature di Kim Rossi Stuart, alla dolcezza di Martina Gedeck, e alla bravura in costante crescita di Micaela Ramazzotti, che sarà certamente candidata per il ruolo. Luchetti dirige sempre con grande eleganza, accompagnandoci con dolcezza in quel mondo colorato e variopinto, molto confusionario ma pieno di calore e sentimenti. Titoli di coda sulle note di “Amore che vieni amore che vai” rivisitazione del brano di Fabrizio De Andrè realizzata da Diodato.
È più difficile accorgersi di essere felici che esserlo realmente. Lo era nel 1974 così come al giorno d’oggi.
Voto: 7.5
QUI trovate il resoconto completo della conferenza stampa di Roma.
Prodotto da Cattleya con Rai Cinema, Anni Felici è distribuito da 01 Distribution nelle sale da oggi, 3 ottobre. Potete rimanere aggiornati sul film cliccando Mi piace sulla pagina Facebook ufficiale.