Soltanto qualche giorno fa, celebravamo gli 800 milioni di dollari incassati da Grand Theft Auto 5 nelle prime 24 ore di vendita che già dobbiamo aggiornare le statistiche. Dopo soli tre giorni infatti la produzione di Rockstar Games ha sfondato il muro del miliardo di dollari incassati. Un successo straordinario che neppure le previsioni più ottimistiche avevano preventivato. Strauss Zelnick, CEO di Take-Two (la “controllante” di R*) ovviamente si è dichiarato molto soddisfatto (ci mancherebbe…) ma ha aggiunto anche che oramai parlare di GTA 5 come di un videogame sarebbe riduttivo. Meglio definirlo un fenomeno culturale. Pensate che Zelnick abbia esagerato? Adesso vi forniamo le prove che danno atto della veridicità della sua affermazione.
Come altro definire altrimenti un videogame citato in modo esplicito dalla concorrenza più o meno diretta? Di cosa stiamo parlando? Nell’immagine che segue Ubisoft ha realizzato una immagine promozionale Watch Dogs, il candidato più credibile al ruolo di principale concorrente “Anti-GTA 5” nel campo dei free roaming games, citando esplicitamente il suo diretto concorrente scrivendo: “Due mesi bastano per vedere Los Santos (la città in cui è ambientato GTA NDSW)…. venite a visitare Chicago il 21 Novembre (la data di uscita di Watch Dogs NDSW)“. Come dire: dopo che avete giocato per 2 mesi a GTA 5, potete cambiare con Watch Dogs (che appunto si ambienta a Chicago) sin dal day one. Come la considerate, una resa o un tentativo di sfruttare la scia del lancio di GTA 5?
Un approccio più grafico ma comunque palesemente ispirato da Grand Theft Auto 5 da parte di Rovio per il lancio di Angry Birds Star Wars II. Con lo stesso stile estetico della copertina di Grand Theft Auto 5 (ovvero con i vari personaggi “impilati”) è stata creata questa immagine pubblicitaria del nuovo titolo della fortunata serie. Da notare anche il 2 ricreato esattamente come il 5 di GTA…
Ma anche Grand Theft Auto 5, questo fenomeno culturale, questa gallina dalle uova d’oro, oggetto e soggetto di attenzione e reverebza da parte della concorrenza ha i suoi limiti. Proprio oggi infatti Rockstar Games tramite il sito del supporto tecnico ha confermato ufficialmente una magagna che sta colpendo a macchia di leopardo alcuni utenti sia su Playstation 3 che su Xbox 360. Il problema? In pratica a volte, dopo la fine di una missione, scompaiono le auto presenti in garage oppure si perdono le tracce degli updates realizzati con tanto amore sui nostri bolidi. R* ha dichiarato che al momento non c’è un modo per risolvere il problema ma che sta lavorando per proporre quanto prima un aggiornamento che sistemi tale questione. Insomma, nessuno è perfetto… neppure un fenomeno culturale!