John McTiernan si sta ‘disintegrando’ in prigione

John McTiernan si sta ‘disintegrando’ in prigione

Di Marlen Vazzoler

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Sono passati solo due mesi, dall’inizio dello sconto della condanna per un anno in un carcere federale per il sessantaduenne John McTiernan, diventato il prigioniero 43029-11. Ma la moglie Gail Sistrunk rivela in una serie di conversazioni telefoniche con il Guardian, che il marito non sta affrontando bene l’esperienza nella prigione a minima sicurezza di Yankton in Sud Dakota, un ex college dalla capienza di circa 800 prigionieri, molti dei quali incriminati per crimini da colletti bianchi.

Sebbene Forbes abbia definito Yankton una delle dieci prigioni più comode americane, tanto che i prigionieri possono assistere a lezioni di contabilità, economia aziendale e gestione aziendale, la moglie di McTiernan racconta che questa esperienza sta distruggendo il marito.

“Andare in prigione è stato molto difficile per lui. Gli hanno portato via la sua vita e la sua dignità. Sono sconvolta. Ho perso il conto del numero di volte in cui è collassato. Si sta disintegrando davanti ai miei occhi”.

McTiernan aveva sperato di ottenere un posto da insegnante in prigione, invece è stato assegnato alla squadra di costruzione e manutenzione. Il regista ha il permesso di leggere libri, riviste e giornali. La moglie gli ha fatto recapitare copie del New York Times, dell’Economist, dei Rolling Stone, del National Geographic, riviste meccaniche e storiche e ironicamente, una copia del Conte di Monte Cristo.

Dal 3 aprile McTiernan ha perso 30 libbre e soffre di depressione, la moglie è preoccupata per la sua salute fisica e mentale, ed ha aggiunto che il marito piange mentre parlano al telefono e durante le visite di lei in prigione.
Ecco un estratto dell’ultima mail che l’uomo ha mandato alla moglie:

“I volti delle persone cambiano molto rapidamente. Un fotogramma in 10 sarà completamente diverso. Ecco perché i fotografi professionisti scattano così tante foto… perché il volto cambia così rapidamente… più veloce di quanto gli esseri umani riescono a percepire.
Sto iniziando a vedere quei fotogrammi fantasma. i fotogrammi in cui il viso di una persona mostra quello che pensa realmente. Ci sono molti uomini qui, così vicini alla morte”.

Sistrunk aggiunge che il marito sta pensando di risuscitare la sua carriera, non dirige un film da dieci anni, una volta completata la condanna con un film d’azione intitolato Warbirds. L’uomo non potrà uscire prima dell’aprile del 2014, visto che la sentenza recita che McTiernan non potrà avere nessuna riduzione della pena per buona condotta.

Ricordiamo che il regista è stato accusato di spergiuro per una telefonata risalente al 13 febbraio del 2006 al suo ranch, in tarda notte, quando un uomo dichiaratosi un agente dell’FBI gli ha chiesto informazioni su Anthony Pellicano, un investigatore privato usato dalle celebrità che il regista aveva assunto per investigare sul produttore Chuck Rowen durante il remake di Rollerball. In quella telefonata McTiernan negò di aver assunto Pellicano per spiare su Rowen, e più tardi venne arrestato con l’accusa di aver mentito. Nel 2006 il regista si dichiarò colpevole ma poi ritirò la sua ammissione. Nel 2010 è stato condannato per aver mentito e spergiurato.

Su Facebook è stata aperta questa pagina Free John McTiernan campaign in cui viene mostrato il supporto al regista.

Fonti Guardian, Forbes

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