Arriva in sala con un biglietto da visita di tutto rispetto questo Arrugas – Rughe, film d’animazione diretto da Ignacio Ferreras. Tratto dall’acclamata graphic novel di Paco Roca (Premio Nazionale del Comic 2008, edito in Italia da Tunuè col titolo ‘Rughe’), questo cartoon è stato infatti il primo nella storia dei Premi Goya (gli Oscar spagnoli) a vincere non solo come Miglior film nel suo genere, ma anche come Miglior sceneggiatura adattata, sbaragliando mostri sacri come Pedro Almodóvar. Inutile dire che una volta visto si capisce subito il motivo di questo successo: ci troviamo infatti di fronte ad un’opera caratterizzata da una trama tanto delicata quanto forte, in grado di catturare sin dal primo istante.
La storia è quella di Emilio, un uomo anziano alle prese con i primi sintomi dell’Alzheimer, nuovo inquilino di una residenza geriatrica. Emilio si trova costretto ad affrontare una realtà che decisamente non gli va a genio, ma per sua fortuna instaura una profonda amicizia con Miguel, un vecchio residente del luogo. Miguel continuerà a rimanergli accanto cercando di evitargli il passaggio al temibile secondo piano della struttura, dove vengono ospitati tutti i degenti che hanno perso la ragione o non sono più in grado di badare a loro stessi. Comincia così una lotta, contro il tempo inesorabile e contro la rassegnazione che porta con sé.
Un tema delicato, quindi, che viene trattato con profondo rispetto dal regista Ignacio Ferreras. Arrugas – Rughe alterna sapientemente momenti di umorismo ad altri di estrema tenerezza mista ad una profonda malinconia, creando un connubio decisamente unico. Le animazioni sono essenziali ma più che mai efficaci ma non è decisamente a loro che si affida questa pellicola. Il suo punto di forza è infatti la storia, che vive dei ricordi, delle illusioni e delle paure che si muovono attraverso i silenziosi corridoi che fanno da teatro a questa vicenda. Luoghi inquietanti e magici al tempo stesso, dove una semplice finestra può diventare il finestrino del famoso Orient Express e una fotografia o un’apparente smorfia possono dar luogo alle più dolci e romantiche rimembranze. Il tutto senza mai cadere nel patetico o nella retorica più inutile.
Esaltando la giusta componente emotiva di ogni momento, Arrugas – Rughe si propone come l’ennesima dimostrazione che nella settima arte quello che conta non sono i nomi delle star stampati a caratteri cubitali su di un manifesto. Basta avere una grande storia ed essere in grado di raccontarla nel migliore dei modi, il resto va da sé. Se tra i presenti c’è ancora qualcuno che si ostina a considerare l’animazione un genere minore sarà proprio il caso di ricredersi. Una volta per tutte.
Vi ricordiamo che Arrugas – Rughe sarà in programmazione al Cinema Aquila di Roma. Per maggiori informazioni potete visitare il sito www.cinemaaquila.com.