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Il Presidente Obama confonde Star Trek con Star Wars, le reazioni e la risposta della Casa Bianca

Pubblicato il 03 marzo 2013 di Marlen Vazzoler

Le gaffe si sa, capitano. Ma quella accaduta venerdì scorso al Presidente degli Stati Uniti Barak Obama durante la conferenza stampa in cui ha annunciato il mancato accordo sui tagli automatici con i repubblicani, ha suscitato una valanga di reazioni sui social network, quando Obama ha confuso i trucchi mentali degli Jedi di Star Wars con la fusione mentale dei vulcaniani di Star Trek:

“Non sono un dittatore, sono il presidente. [Se McConnell e Boehner vogliono prendere un aereo], non posso far bloccare la porta ai servizi segreti. So che questa è stata un po’ l’opinione che si era diffusa. In qualche modo, anche se la maggior parte delle persone concordano sul fatto che io sia ragionevole, il fatto che non l’accettano, dovrei in qualche modo fare una fusione mentale Jed [con loro]…”

Naturalmente la rete si è divisa, quale delle due saghe voleva citare Obama? Stava parlando del trucco mentale degli Jedi, ma si è confuso con la tecnica di Spock usata per leggere la mente? Ai posteri l’ardua sentenza. Nel frattempo George Takei, l’interprete di Sulu nella serie originale, ha dichiarato durante l’Ed Show:

“I Jedi sono i guardiani della pace e della giustizia. E la fusione mentale è un metodo vulcaniano per avere una forte e pura comunicazione tra due menti. Bé, quello che il presidente sta cercando di fare, è mettere insieme queste due forze”.

Takei ha poi paragonato i repubblicani ai Klingon, ed ha aggiunto che la forza della fusione mentale e la forza del potere Jedi produrranno un terreno comune che sarà necessario per una risoluzione.

Ma passiamo ad alcune reazioni postate in rete, partendo nientemeno con quella di Spock:

E naturalmente non poteva mancare la risposta ufficiale della Casa Bianca:

Fonti CBM, MSN