Finalmente qualcosa si muove! Era infatti da un po’ di tempo che non si avevano più notizie del progetto targato Sony di un film di Steve Jobs la cui sceneggiatura è firmata dall’acclamato Aaron Sorkin (Premio Oscar per The Social Network). Da quel che si rumoreggiava nei mesi scorsi, il film sarebbe stato tratto dal bestseller Steve Jobs firmato dal giornalista Walter Isaacson e, a differenza dell’altra pellicola dedicata al creatore della Apple con protagonista Ashton Kutcher (Jobs: Get Inspired) che si concentra sugli anni della giovinezza di Jobs, il film della Sony avrebbe dovuto coprire un arco temporale molto più ampio cercando di raccontare la vita del geniale uomo in quasi la sua interezza. In effetti tutto sarà così, ma ora arrivano nuovi dettagli sulla struttura narrativa della pellicola che si preannuncia essere molto originale…
Aaron Sorkin aveva già dichiarato che il film non sarà una biografia in senso stretto “perché è molto difficile comprimere in un film una biografia che racconta la vita di una persona dalla culla alla tomba”. E per risolvere il problema la star della sceneggiatura hollywoodiana nonché il creatore di West Wing ha avuto una delle sue idee uniche (e probabilmente geniali). Il film si baserà solo su 3 scene-episodi che dureranno ciascuno 30 minuti. E ognuna di queste tre scene sarà la presentazione di uno dei prodotti-progetti più importanti da lui creati, ossia il primo computer Macintosh (1984), il NeXT Cube (1990) e il primo iPod (2001). Ogni sequenza si svolgerà in tempo reale (ossia i 30 minuti della storia del film corrispondo a 30 minuti reali) in modo da seguire ogni dettaglio di quella presentazione e creare una sensazione di forte realismo.
Una scelta decisamente estrema e, forse, se non fosse lo stesso Sorkin ad averla tra le mani saremmo molto preoccupati che il film si possa rivelare di una noia mortale. Ma è anche vero che proprio con The Social Network, con la precisione chirurgica dei suoi dialoghi sarcastici e della scene, Sorkin ha già dimostrato di aver trasformato una potenzialmente noiosa guerra legale in un’avvincente guerra di potere. Quindi, noi siamo abbastanza fiduciosi… e voi?
Le tre scene scelte, del resto, sono indicative di tre momenti differenti della vita straordinaria di Jobs: la creazione del Mac ha dato a Jobs la prima grande visibilità e ha lanciato la sua leggendaria carriera, il NeXT è stato creato da Jobs poco dopo le sue dimissioni forzate dalla Apple e l’iPod ha letteralmente rivoluzionato le modalità di ascolto della musica e anche lanciato la rivoluzione dei device portatili.
Purtroppo, al momento non è ancora sicuro su quando Sorkin possa dedicarsi a tempo pieno a questo progetto (per il momento sembra esserci solo una bozza della storia) poiché è occupato sulla seconda The Newsroom. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi del film, in primis su chi sarà chiamato a dirigere la pellicola che, con questa struttura narrativa così originale, avrà bisogno di un regista davvero molto ma molto bravo. Voi chi ci vedreste bene?
Vi riportiamo qui di seguito il video in cui lo stesso Aaron Sorkin racconta delle sue scelte di sceneggiatura per il biopic su Steve Jobs durante un’intervista al The Daily Beast:
Fonte: The Business Insider