A distanza di poche settimane da Madagascar 3, arriva nelle sale italiane un altro sequel molto atteso. Si tratta de L’Era Glaciale 4 – Continenti alla Deriva, quarto episodio di una delle saghe animate più amate nel nostro paese: basti ricordare che il terzo episodio tre anni fa ha stabilito il record assoluto di presenze per un cartoon in Italia (più del Re Leone per intenderci).
Cosa ha reso così apprezzata la saga da grandi e piccini in questi dieci anni? I bambini hanno puntualmente gradito un’animazione slapstick (che non a caso la accomuna a Madagascar) e un coinvolgente senso di avventura, mentre gli adulti una comicità ricercata, elemento che purtroppo è andato gradualmente svanendo con il proseguire della serie.
Questo quarto episodio lo conferma ulteriormente. I più piccoli impazziranno per il cartoon, una pellicola confezionata ad arte per loro, mentre i genitori e i numerosi adulti fan della saga potrebbero rimanere parzialmente delusi, a meno di non accontentarsi delle gag di Scrat (che arrivano puntuali ogni 20 minuti) e che per qualcuno potrebbero valere anche il prezzo del biglietto.
Andiamo con ordine. Manny (doppiato da Filippo Timi: sì, ancora lui, lo stesso di Bane…), Sid (doppiato da Claudio Bisio) e Diego (doppiato da Pino Insegno) vivono insieme sereni come una famiglia allargata alla Ozpetek, e non a caso la figlia di Manny viene presa in giro dai suoi coetanei per questo causandole turbe adolescenziali e comportamenti conseguenti da manuale. Attenzione bambini: disobbedire a papà Mammut può mettervi in pericolo, e via altri venti minuti di pura noia interrotta solo dall’arrivo della sghangherata famiglia di Sid, che si libera della nonnina fuori di testa affidandola alle cure del nipote.
Il ritmo cambia quando inizia la deriva dei continenti e l’avventura ha realmente inizio. I tre amici si ritrovano su un iceberg portato al largo dalla corrente dopo una scena di distruzione coinvolgente (ma niente di eccezionale a livello visivo, se è costato “solo” 95 milioni ci sarà un motivo). Segue una serie di divertenti gag, alcune gratuite e completamente slegate, e l’arrivo di capitan Sbudella, la scimmia villain della pellicola.
La storia prosegue da quel momento con un ritmo molto sostenuto, che non permetterà agli adulti di annoiarsi, ma allo stesso tempo con un livello elevato di prevedibilità: nessuna sorpresa offerta dalla trama, cliché narrativi come se piovesse, scontato finale.
I Blu Sky Studios hanno dimostrato di saper fare di meglio (come l’ottimo Rio lo scorso anno), e questo quarto episodio sembra solo l’ombra del primo. Una pellicola confezionata ad arte per i bambini, che si divertiranno moltissimo e usciranno dalla sala entusiasti (uno scopo di certo non meno nobile di altri). Qualche fan adulto invece potrebbe perderlo, mentre i detrattori di Ribelle – The Brave torneranno in sala a rivedersi l’ultimo Pixar dopo essersi ricordati di essere stati forse troppo esigenti e che siamo su due pianeti completamente diversi dell’universo animato.
Voto: 6-
L’Era Glaciale 4: continenti alla deriva fa il suo ingresso in 900 sale italiane oggi, 28 settembre 2012, anche in 3D (QUI le nostre previsioni di incasso). Per maggiori informazioni potete consultare le nostre News dal Blog.