Si è conclusa anche questa dodicesima edizione del Japan Expo, e con qualche nota dolente: ci sono ancora problemi sul posizionamento all’interno della fiera, degli stage dedicati alle conferenze. La nuova location per il video game stage, lontana dal trambusto dei gamers, è stata un miglioramento, così come lo spostamento dell’area riservata agli artisti auto prodotti, dall’area Japan a quella del Con. Infelice rimane ancora la location del Japan Expo Stage, in cui è stato molto difficile capire cosa dicevano gli ospiti dei vari pannelli. A peggiorare la situazione, è stata la decisione di mettere lì vicino uno stand dedicato ai tamburi giapponesi.
Per quanto riguarda gli ospiti, non ci sono stati grandi inceppi, a parte Naoki Urasawa, per cui si sono create delle lunghissime file per gli autografi, previsti solamente per due giorni, aggiudicati per la maggior parte dalle persone che hanno comprato i biglietti premium, degli abbonamenti maggiorati a cui è concessa l’entrata anticipata in fiera. Per quanto riguarda gli annunci in anteprima, quest’anno sono state fornite alcune succose novità, ma per la maggior parte concernenti gli anime, come l’annuncio di una nuova serie di Sailor Moon, i due film d’animazione di Tiger & Bunny, e molto altro. Anche il settore videogiochi quest’anno si è distinto per la presentazione di alcune novià di rilievo prodotte dalla Namco Bandai e dalla Square Enix.
Concludendo, il Japan Expo può ancora migliorare, non deve adagiarsi sugli allori ma puntare sempre più in alto. Non ci resta che attendere l’edizione del 2013.
