True Blood, il commento ad Authority Always Wins

True Blood, il commento ad Authority Always Wins

Di emanuele.r

Dopo il travolgente episodio di settimana scorsa (se non avete il commento, potete farlo qui), True Blood deve dimostrare in questi primi episodi della 5^ stagione di avere un marcia e un respiro diversi dalla precedenti. E stando ad Authority Always Wins, la missione sembra compiuta.

Mentre Sookie e LaFayette devono affrontare la nuova Tara vampiresca, Eric e Bill si trovano al cospetto dei cancellieri e del guardiano dell’Autorità, accusati di allearsi con una fazione fondamentalista. Nel frattempo Terry ha strani atteggiamenti sonnambolici.

Scritto da Mark Hudis e diretto da Michael Lehman, Authority Always Wins restringe ancora più il campo delle linee narrative anche rispetto alla première, concentrandosi da subito sulle due più interessanti e lasciando le altre a fare da sfondo e crescere per il prosieguo della stagione.

Occhi puntati da subito, quindi, su Tara: dopo che Pam le ha impedito di dissanguare Sookie, la ragazza deve affrontare la sua nuova condizione di vampira. L’amica sa bene che i primi tempi è difficilissimo, tanto che Tara spacca tutto, non riesce a stare ferma, la sua fame è impossibile da placare tanto che devono rinchiuderla nelle trappole e catturarla con l’argento (improbabile sookie in un negozio anti-vampiri). Ma Tara riesce a fuggire, pronunciando una sorta di anatema: “Non vi perdonerò mai”.

Parallelamente, Eric (che nei flashback di Pam vediamo ai tempi del loro primo incontro, quando la donna era titolare di un bordello) e Bill sono catturati dall’Autorità e si trovano ad affrontare prima i cancellieri, tra cui Salome interpretata da Valentina Cervi, che provano a estorcergli confessioni e informazioni sul gruppo sanguinista, la fazione che invoca la superiorità dei vampiri e rinnega l’integrazione in nome dei sacri testi (Dio come primo vampiro perché immune alla morte avrebbe creato i succhia-sangue a propria immagine e somiglianza); e dopo il guardiano Roman, un convincente Christopher Meloni, pronto a giustiziarli per tradimento se non parlano. Qui Bill ha un’idea intelligente: offrire un’alleanza all’Autorità per catturare il fuggitivo Russel, il cui primo piano devastato chiude l’episodio.

Si configura così in maniera più evidente rispetto alle altre stagioni uno dei temi cardine di molta narrativa vampiresca, con Buffy l’ammazzavampiri come cardine, ossia il rapporto maligno e funereo col potere e le istituzioni, che limitando il potere dell’individuo lo sfruttano a proprio vantaggio; e in questo caso sì’innesta anche il conflitto religioso tra integrazione e fondamentalismo.

Gustose comunque anche le linee parallele, in attesa di esplodere: la nostra preferita è quella tra Jason e Jessica, con la vampira che rifiuta l’offerta di Newlin di comprare il suo “uomo” per 20.000 dollari; ma anche Terry e il suo passato militare possono dare soddisfazioni, visto che dopo un episodio di sonnambulismo e una spinta ad Arlene, la donna decide di allontanarsi da lui, e andare da Patrick, finché Terry non rivela la verità su cosa gli sta succedendo. Ma l’immagine più camp viene dalla storyline dei lupi mannari: dopo un litigio tra Luna e Sam sul modo in cui far crescere la piccola Emma, la madre se la ritrova sul letto come un piccolo lupetto col pigiama.

Seppure, e comprensibilmente, meno travolgente dell’episodio precedente, Authority Always Wins non si lascia prendere dall’ansia della coralità e – come ogni buona narrazione dovrebbe fare – sa cosa secegliere e cosa lasciare da parte, dove accelerare e dove rallentare, cosa accendere e cosa spegnere. Merito degli autori, almeno una volta, ben assecondati da un cast che quest’anno sembra più in palla che mai.

Cosa ne pensate di questo episodio? Come vi pare questo avvio di stagione di True Blood? Commentate l’articolo in basso e restate su Screenweek ed Episode39 per non perdere nemmeno un aggiornamento e un commento.

LEGGI ANCHE

Nell – Rinnegata è una di quelle sorprese che servirebbero più spesso 27 Marzo 2024 - 9:00

Su Disney+ una serie che è un mix tra avventura, cappa e spada e fantasy gustoso, divertente e originalissimo, con una Louisa Harland mattatrice assoluta

Il Problema dei Tre Corpi ridà alla fantascienza qualcosa che si era perduto 22 Marzo 2024 - 12:00

La serie Netflix tratta dal romanzo di Liu Cixin sa come farsi apprezzare al netto di qualche eccesso di libertà.

X-Men ’97 è una bomba (la recensione senza spoiler dei primi tre episodi) 20 Marzo 2024 - 8:01

X-Men '97 è la migliore cosa che potesse capitare a un vecchio fan dei mutanti Marvel, animati, a fumetti o entrambe le cose.

Call My Agent Italia 2: la conferenza stampa e la recensione dei primi due episodi 15 Marzo 2024 - 19:00

Abbiamo visto in anteprima i primi due episodi di Call My Agent – Italia. Ecco la nostra recensione e il resoconto della conferenza stampa.

X-Men ’97 – Episodio 3: omaggi e citazioni 28 Marzo 2024 - 8:31

Curiosità, riferimenti, easter egg e omaggi ai fumetti nel terzo episodio di X-Men '97.

Kong contro Mechani-Kong: l’altro King Kong giapponese – Godzillopedia capitolo 4 26 Marzo 2024 - 8:00

Il secondo film della giapponese Toho dedicato a King Kong: Kong contro Mechani-Kong.

X-Men ’97 è una bomba (la recensione senza spoiler dei primi tre episodi) 20 Marzo 2024 - 8:01

X-Men '97 è la migliore cosa che potesse capitare a un vecchio fan dei mutanti Marvel, animati, a fumetti o entrambe le cose.

L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI