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Cannes 2012 – Lawless di John Hillcoat, la recensione in anteprima

Pubblicato il 19 maggio 2012 di Andrea D'Addio

Tratto dal libro autobiografico di Matt Bondurant, Lawless racconta la storia di tre fratelli proprietari di una distilleria clandestina durante gli anni della grande depressione e del proibizionismo che si scontrano con il nuovo procuratore distretturale ed il suo assistente dando vita ad una vera e propria guerra nella contea Franklin del sud della Virginia.

Una trama abbastanza semplice e classica che serve a John Hillcoat (già regista di The Road) per mettere sù un classico gangaster movie dai toni western. Al suo fianco nelle vesti di sceneggiatore, come già in Ghost…of the Civil Dead (1988) e The Proposition (2005) c’è Nick Cave, che ha curato anche le musiche del film. La cifra stilistica scelta dai due è quella di mostrare la violenza ed il sangue risparmiando poco e nulla allo spettatore. Ecco allora taglio di gole, evirazioni, calci in faccia più del limit consentito, rotture di collo e chi più ne ha più ne metta. Certe volte sembra che ci sia anche un po’ di piacere nell’insistere su alcuni dettagli, ma l’intrattenimento riesce comunque a scorrere fluido, basta giusto chiudere gli occhi ogni tanto ed avere un vicino che non si lamenta se ogni tanto ci si lascia scappare un “no”.

Partendo dall’assunto che il fratello maggiore dei tre, Forrest, è un vero e proprio Highlander che negli anni ‘30 non muore neanche se viene colpito da cinque pallottole in mezzo alla strada, tutto diventa possibile ai cattivi – ma in fondo buoni – fratelli. Hanno la pelle dura, non scendono a patti e non vengono arrestati neanche se un paio di ore prima sono stati colti in flagrante in una distilleria poi posta sotto sequestro. Non è la credibilità di ogni dettaglio a potere influire negativamente sul giudizio finale di Lawless, ma è certo che la sceneggiatura non regala nessun memorabile momento allo spettatore, sprecando anche il personaggio ed il volto di un Gary Oldman che sembra passato di lì per caso. Shia LaBeouf conferma di essere a suo agio con i ruoli da ragazzo ambizioso, ma in fondo imbranato, anche se sembra che interpreti sempre la stessa parte da anni (ed è famoso solo da cinque), mentre sia Jason Clarke (conosciuto grazie alla serie Brotherhood) che la prezzemolina  Jessica Chastain cicalcano discretamente la parte molto stereotipata messa a loro disposizione (il primo è il fratello poche parole tutto rutto e botti, la seconda un’appariscente femme fatale che ne ha viste tante in passato). Su tutti emergono, e non potrebbe essere altrimenti visto che si tratta di un film che vive della contrapposizione bene vs male, i volti di  Tom Hardy e Guy Pearce: Il primo si è tenuto da parte un po’ dei pugni di Warrior e qui li sparge un po’ in giro, il secondo riesce ad essere cattivo anche solo con uno sguardo. A volte basta questo a fare un bel film. In questo caso lo aiuta a diventare qualcosa di più, ma nulla, purtroppo, destinato a durare a lungo negli occhi e nelle menti dello spettatore.

Lawless Tom Hardy Teaser Character Poster USA 3

Lawless uscirà nelle sale americane il 31 agosto. Se volete rivedere il trailer pubblicato qualche settimana fa, cliccate QUI.

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