Esaminando attentamente l’andamento del secondo weekend di programmazione di Hunger Games negli Stati Uniti si comprende facilmente come la pellicola prodotto dalla Lionsgate, dopo l’esordio ai limiti del record la scorsa settimana (152 milioni di dollari), abbia ancora molta strada da fare.
La nuova stima di incasso per il fine settimana è di 61.1 milioni di dollari con una media di quasi 15mila dollari per cinema, in calo solamente del 60% rispetto al folle esordio (ricordo, il terzo migliore di sempre). Si tratta del settimo miglior secondo weekend di sempre, dietro ad Avatar e Il Cavaliere Oscuro (75 milioni) e di poco inferiore ad Alice in Wonderland (62.7 milioni).
Per fare un confronto, kolossal simili rivolti ad un target giovanile, hanno incassato decisamente meno: il ricchissimo Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2 incassò “solo” 47.4 milioni il suo secondo fine settimana, mentre gli ultimi due episodi di Twilight hanno raccolto tra i 41 e i 42 milioni di dollari.
Il totale in 10 giorni per Hunger Games è di ben 251 milioni di dollari: si tratta del quinto miglior risultato di sempre, di poco inferiore ai 258 milioni del secondo Pirati dei Caraibi. È sempre più probabile che la pellicola possa chiudere la sua corsa a 400 milioni di dollari, un traguardo che solo una dozzina di film hanno superato negli Stati Uniti (senza considerare l’inflazione).
Torneremo ad occuparci domani degli incassi di Hunger Games con l’aggiornamento con i dati internazionali e le cifre definitive.
Questo weekend negli USA hanno esordito altre due attese pellicole. Si tratta di La Furia dei Titani, il sequel di Scontro tra Titani diretto questa volta da Jonathan Liebesman che nel nostro paese ha conquistato la prima posizione. Si parla di 34.2 milioni di dollari come stima di incasso per il kolossal 3D, quasi la metà rispetto al primo capitolo: in ogni caso tra incassi internazionali e domestici dovrebbe rivelarsi ancora un discreto successo, anche se inferiore al precedente episodio.
Venerdì è uscito anche in 3600 cinema americani Biancaneve, trasposizione cinematografica dell’omonima fiaba prodotta dalla Relativity, diretta da Tarsem Singh e con protagonista Julia Roberts. Si parla di 19 milioni di dollari nei tre giorni, con una media non esaltante di 5mila dollari per sala. La Pasqua ed il passaparola potrebbero tuttavia salvare la pellicola e portare il totale verso un risultato discreto.
Potete trovare la classifica completa degli incassi del weekend a questo link.
Continuate a seguirci in questi giorni per aggiornamenti costanti sugli incassi del film, che troverete nella nostra sezione dedicata al Boxoffice e sulla bacheca della nostra pagina Facebook