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Universal e Focus Features vincono l’asta per Fifty Shades of Grey [UPDATE]

Pubblicato il 26 marzo 2012 di Marlen Vazzoler

Questo fine settimana si è tenuta un’asta per i diritti cinematografici del libro Fifty Shades of Grey che ha visto partecipare i dieci capi degli studios più importanti di Hollywood: Warner Bros, Paramount, Fox 2000, Sony Pictures, Universal, Paramount, New Regency, Mandate e Lionsgate/Summit Entertainment. All’asta ha partecipato anche Harvey Weinstein che ha cercato di spostare l’attenzione sulla miglior presentazione degli studios in corsa e sui loro risultati, piuttosto che sul denaro offerto.
Gli studios non vedevano l’ora di sfruttare la popolarità della trilogia ribattezzata ‘un porno per mamme‘, secondo i vari esecutive i libri, nonostante si rivolgano ad una fascia di lettori più vecchi di quelli di Twilight, si basano sugli stessi punti chiave: una giovane donna virginale, un uomo un po’ pericoloso e un amore proibito.

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Deadline riporta in esclusiva che la Universal Pictures e la Focus Features hanno vinto una delle più incredibili aste per i diritti cinematografici di un libro, degli ultimi anni. I due studio pubblicizeranno e distribuiranno assieme la pellicola, perseguita con ardore dal co-presidente della Universal Donna Langley.
Secondo Variety la Sony aveva offerto 5 milioni di dollari per i diritti del film, mentre secondo Deadline le varie offerte non hanno superato i 4 milioni di dollari. Il successo ottenuto questo week-end da The Hunger Games ha contribuito a pepare ulteriormente l’asta che consisteva nella compravendita dei diritti dell’intera trilogia. Sempre secondo Deadline l’autrice ha scelto la Universal e la Focus, per la passione della Langley che ha garatito una completa attenzione da parte di tutta la Universal, e la notorietà dei risultati di James Schamus della Focus Feature.
Al momento non si sa quanto sono stati pagati i diritti della trilogia di James, ma si ipotizza una cifra importante ai livelli di quella pagata per Il Codice Da Vinci, comprato per sei milioni di dollari dalla Sony, e non tre come erroneamente riportato da Deadline. L’autrice e la sua agente hanno il diritto di approvare la sceneggiatura, il regista e i protagonisti, ma le due non hanno insistito ad un affrettato inizio della produzione affinché gli studios prendano il proprio tempo per sviluppare la storia.

La settimana scorsa l’autrice inglese E.L. James, una ex esecutive della televisione britannica e madre di due bambini, e la sua agente Valerie Hoskins hanno presentato ai vari studios la trilogia erotico letteraria di James nata come fan fiction e allo stesso tempo un tributo verso i romanzi di Twilight di Stephenie Meyer. L’opera ha venduto più di 250mila copie, principalmente in edizione e-book, prima che i suoi diritti in lingua inglese a livello mondiale venissero acquistati a inizio mese, per un milione dollari, dalla casa editrice Vintage Books che stamperà 750mila copie dei tre libri, in edizione economica, a partire da aprile.

La trilogia racconta il risveglio sessuale di una giovane donna tramite i metodi non convenzionali del suo amante dispotico e più maturo. La storia è incentrata sulla laureanda Anastasia Steele che comincia una storia d’amore sadomaso con un giovane uomo d’affari di successo, Christian Grey, un miliardario sulla soglia dei trent’anni. Nei libri Grey è famoso per avere rapporti sessuali esclusivi con donne che accettano di sottomettersi a lui, tanto che chiede alle sua partner di firmare un contratto esaustivo prima di iniziare con loro qualsiasi attività sessuale.

L’adattamento cinematografico di Fifty Shades of Grey potrebbe dare vita ad una franchise, non è chiaro quanto i produttori riusciranno ad eliminare dalle calde scene di sesso presenti nel libro per ottenere un rating R senza diluire i romanzi.

Fonti THR, LATimesBlog

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