Primo aggiornamento del weekend con gli incassi italiani. Ieri, venerdì 2 marzo, è stato Posti in Piedi in Paradiso ad aver conquistato la vetta della classifica. Il nuovo film di Carlo Verdone ha incassato 455mila euro nelle circa 550 sale monitorate, con una media per sala di oltre 800 euro. Niente di eccezionale, ma è la classica pellicola che quadruplica i propri incassi di sabato e soprattutto di domenica. Io, Loro e Lara nel 2010 esordì con 1 milione di euro, ma il confronto non è possibile perché si trattava della serata prefestiva del 5 gennaio.
Ottima tenuta per la commedia francese Quasi Amici, che perde solamente il 13% rispetto agli incassi dello scorso venerdì. Con 232mila euro e una media per sala è di circa 650 euro, non lontana da quella di Verdone, l film ha già incassato poco meno di 2.5 milioni in otto giorni. Non saranno le cifre di Francia e Germania (siamo già a quota 250 milioni di dollari nel mondo) ma la pellicola avrà lunga vita.
Terza posizione per Safe House, action thriller con protagonisti Denzel Washington e Ryan Reynolds. Nei circa 300 schermi monitorati, il film ha incassato 164mila euro con una media di circa 550 euro per schermo. Meno bene del previsto invece l’horror The Woman in Black, il primo film Daniel Radcliffe dopo la fine della saga di Harry Potter: solo 56mila euro con 260 copie, francamente deludente.
Tra i due film si sono inseriti Viaggio nell’Isola Misteriosa, avventura in 3D che cala di circa il 40% rispetto all’esordio e incassa altri 117mila euro (2.2 milioni il totale), e il thriller sci-fi In Time, che ormai ha superato i 3 milioni e aggiunge altri 75mila euro.
Ottava e nona posizione per le due pellicole che hanno trionfato nella notte degli Oscar con 5 premi a testa. Stiamo parlando di The Artist e Hugo Cabret, che ieri hanno incassato rispettivamente 46mila e 44mila euro (anche se per numero di spettatori il primo batte nettamente il secondo). Delusione completa per le altre pellicole esordienti ieri. 50 e 50 con Joseph Gordon-Levitt ha raccolto solo 7.300 euro in 90 schermi, Gli sfiorati di Matteo Rovere è andato di poco oltre i 6mila nonostante le 70 sale. Meglio il vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani, che in circa 40 schermi ha incassato 17mila euro.
Continuate a seguirci in questi giorni per aggiornamenti costanti sugli incassi del film, che troverete nella nostra sezione dedicata al Boxoffice e sulla bacheca della nostra pagina Facebook.