Ci sono Robert Downey Jr., Jude Law, tante esplosioni e molto Arthur Conan Doyle. Ecco come si presenta il secondo capitolo della nuova serie di Sherlock Holmes, Gioco di ombre, ancora una volta diretto da Guy Ritchie. Oggi iniziamo a presentarvi una serie di interessanti interviste ai protagonisti del film realizzate durante le riprese del film dal sito americano Collider. E non possiamo che iniziare con i due attori principali, Downey e Law, alias Holmes e Watson.
“Spesso ti capita di interpretare personaggi fantastici nel momento sbagliato della vita, oppure personaggi terribili in un bel momento”, esordisce Jude Law. “A volte, arriva il personaggio giusto al momento giusto, e credo che entrambi abbiamo provato la stessa cosa. E’ un lavoro duro, ma ci stiamo anche divertendo tremendamente. Un perfetto equilibrio”. Law è parecchio sicuro dell’alchimia tra lui e Downey Jr., e il suo compare conferma, divertito: “Ci piace sudare insieme. Nel senso che ci piace lavorare duramente”.
I sequel tendono a essere più dark dei primi capitoli, un trend molto diffuso a Hollywood. Questo si riflette in parte anche in Sherlock Holmes: Gioco di ombre, ma non manca lo humor: “Tutti noi abbiamo detto che sarebbe stato più dark e violento”, conferma Law. “Certamente la minaccia di Moriarty e la presenza di una mente così malvagia portano in quella direzione, ma io e Downey abbiamo ideato dialoghi molto più frizzanti”. “Credo onestamente che sia un po’ più sopra le righe ma anche più dark”, gli fa eco Downey, “tutto a causa del personaggio e della situazione che affrontiamo stavolta. Moriarty ci raggiunge e ci colpisce parecchio, e siamo in brutte condizioni per quasi tutto il tempo”.
Il film sarà ispirato al racconto di Conan Doyle “L’ultima avventura”, che introdusse per la prima volta Moriarty, eppure “ci saranno riferimenti ad altri libri, e aree completamente originali”, svela Law, “ma è più vicino al testo rispetto al primo film”. Cosa ne penserebbe Conan Doyle di questo nuovo corso cinematografico del suo personaggio? “Beh, sono sicuro che avrebbe un paio di lamentele”, ammette Downey. “Noi abbiamo tentato di mettere i suoi dialoghi nel film il più possibile. E poi credo che sarebbe felice di come abbiamo riportato Watson alla sua descrizione originale”.
Veniamo al resto del cast: che ne pensano di Jared Harris, che nel film interpreta Moriarty? “Jared è un fantastico attore di grande esperienza”, afferma Law. “Riesce ad essere allo stesso tempo terrificante e affascinante, a intrattenere e spaventare”. E Downey: “E’ anche meglio di quello che speravamo, e penso che molti lo riconosceranno per la prima volta per quello che è. Ne siamo fieri”.
Stephen Fry interpreta invece Mycroft Homes, il fratello più intelligente di Sherlock: “Il suo personaggio è indubbiamente il più enigmatico, dunque chi meglio di lui poteva interpretarlo?”, si chiede Downey. “E’ una persona molto simpatica, ed è in un momento d’oro della sua carriera”. Jude Law commenta infine su Noomi Rapace, che interpreta la zingara Sim: “Entra in scena all’inizio del film, Holmes arriva a lei attraverso le indagini. Poi però diventa una nostra partner, perché sa essere utile in molte situazioni. E’ coinvolta anche emotivamente, quindi ci segue per tutto il viaggio”.
Sherlock Holmes: Gioco di ombre uscirà nei cinema italiani il 16 dicembre. Per saperne di più, consultate le nostre news dal blog.