Addio a Steve Jobs, l’uomo simbolo della rivoluzione digitale

Addio a Steve Jobs, l’uomo simbolo della rivoluzione digitale

Di giorgia.a

Un grave lutto ha colpito il mondo: Steve Jobs, co-fondatore ed ex CEO della Apple Inc., ha perso la battaglia contro il tumore che, solo lo scorso Agosto, lo aveva costretto a rassegnare le proprie dimissioni dagli incarichi operativi dell’azienda, designando come proprio successore il braccio destro Tim Cook.
A dare la triste notizia è stato proprio il sito della Apple, che ha riportato in homepage il seguente annuncio:

La Apple ha perso un genio creativo e visionario ed il mondo un grande essere umano.
Quanti di noi hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare con Steve, hanno perso un mentore ed un grande amico. Steve ha lasciato una compagnia che solo lui sarebbe stato in grado di fondare, ed il suo spirito ne rimarrà sempre alla base.

Dopo aver fondato la Apple nel 1976, Jobs la abbandona dopo appena un decennio, in seguito a dei diverbi con John Sculley, chiamato per risollevare le non rosee condizioni dell’azienda. E’ in quel periodo che rileva da George Lucas la Pixar, prima ancora che questa venisse acquisita dalla Disney specializzandosi nella produzione di lungometraggi d’animazione. Nel 1996 Jobs torna alla Apple regalando all’azienda una seconda vita, durante la quale assurgerà al ruolo di colosso del settore informatico.

Apparso l’ultima volta in pubblico il 7 Giugno scorso, in occasione della presentazione del campus aziendale della Apple, Jobs lottava contro la malattia dal 2004: il mondo lo ricorderà sempre per la sua caparbia e la sua inventiva, l’uomo che è stato in grado di risollevare dalle ceneri la propria azienda, rivoluzionando la fruizione digitale con l’immissione nel mercato di prodotti divenuti vere e proprie icone di stile.

Questo il comunicato rilasciato dalla famiglia:

Steve è morto serenamente oggi circondato dalla sua famiglia. Nella sua vita pubblica Steve era conosciuto come un visionario, nella vita privata come una persona che ha molto amato la sua famiglia. Siamo molto grati a tutte quelle persona che hanno condiviso i loro auguri e le loro preghiere durante l’ultimo anno di malattia di Steve. Siamo grati per il sostegno e la gentilezza di coloro che condividono i nostri sentimenti per Steve. Sappiamo che molti di voi piangono con noi e vi chiediamo di rispettare la nostra privacy durante il nostro dolore.

Questo lutto ha ovviamente colpito tutto il mondo massmediale e non solo. Qui sotto trovate alcuni comunicati comparsi in queste ore nel web.

John Lasseter e Ed Catmull:

Steve Jobs è stato un visionario straordinario, un nostro carissimo amico e un vero e proprio fare per la Pixar. È riuscito a riconoscere il potenziale della Pixar prima di chiunque altro e l’ha portato al di là di ogni immaginazione. Steve ha creduto in noi e ne nostro folle sogno di realizzare film con la computer animation. […] Rimarrà per sempre una parte della Pixar.

L’importante ruolo rivestito da Steve Jobs all’interno della Pixar è stato anche sottolineato in passato da John Lasseter, che durante una riunione di azionisti all’Anaheim Convention Center, ha parlato della profonda crisi attraversata dalla casa cinematografica:

“Per moltissimo tempo la Pixar non ha fatto altro che perdere soldi. Ragazzi, è durato tantissimo tempo. E Steve ha continuato a finanziarci, firmando assegni in modo tale che potessimo continuare il nostro lavoro. Ragazzi se ne ha firmati di assegni…”

E tutti gli assegni firmati sono stati più che ripagati, vista l’importanza raggiunta dal marchio Pixar nel corso degli anni.

Bob Iger, amministratore delegato della Disney:

Steve Jobs è stato un grande amico e un consulente di fiducia. Il suo lascito si estenderà bel oltre i prodotti che ha creato e le imprese che ha costruito. Sarà identificabile in tutte quelle persone che ha ispirato, nelle vite che ha cambiato e nella cultura che ha costruito. […] Con la sua morte il mondo ha perso una persona veramente rara, La Disney ha perso un membro della sua famiglia e io ho perso un grande amico.

Bill Gates:

Sono davvero addolorato per la morte di Steve jobs. […] Ho conosciuto Steve auqsi 30 anni fa e siamo stati colleghi, concorrenti e amici per quasi metà della nostra vita. […] Per quelli come noi che sono stati abbastanza fortunati, è stato un vero onore lavorare con lui. Mi mancherà immensamente.

Rupert Murdoch:

Oggi abbiamo perso uno dei pensatori, dei creatori e degli imprenditori più influenti di tutti i tempi. Steve Jobs è stato semplicemente il più grande amministratore delegato della sua generazione.

Barack Obama:

Michelle e io siamo addolorati dell’apprendere della scomparsa di Steve Jobs. Steve è stato tra i più grandi innovatori americani, coraggioso abbastanza da pensare in maniera diversa, forte abbastanza da credere che sarebbe stato in grado di cambiare il mondo e talentuoso abbastanza da riuscire a farlo. […] Il mondo ha perso un visionario. E non potrebbe esserci più grande tributo nei suoi confronti del fatto che gran parte del mondo ha appreso della sua morte tramite un dispositivo da lui creato.

Kevin Smith:

I nostri genitori hanno avuto JFK, noi Steve Jobs. Edison ci ha dato l’elettricità, Steve Jobs ha fatto diventare reale il mondo raffigurato nei Jetson. Abbiamo perso un’icona oggi. Piangiamolo.

Sergey Brin:

Fin dai primi giorni di Google, ogni volta che io e Larry avevamo bisogno di cercare un’ispirazione per quanto riguarda la visione e la leadership non avevamo bisogno di guardare a Copernico. Steve, la tua passione per l’eccellenza è sentita da chiunque abbia occasione di toccare un prodotto Apple. E l’ho vista di persona le poche volte che ci siamo incontrati. A nome di tutti noi di Google e più in generale della tecnologia, ci mancherai molto.

Larry Page:

Sono molto, molto triste nell’apprendere questa notizia su Steve. È stato un grande uomo che ha raggiunto risultati incredibili e di una brillantezza stupefacente. […] La sua attenzione sull’esperienza dell’utente prima di ogni cosa è sempre stata una fonte di ispirazione per me.

Google ha anche dedicato la sua home page a Steve Jobs:

Qui sotto trovate gli screenshot di alcuni messaggi importanti comparsi sui vari social network nelle ultime ore:

Sarebbe ovviamente impossibile concludere senza mostrare il famosissimo discorso fatto da Steve Jobs ai neolaureati di Stanford nel 2005. Si tratta di parole che hanno fatto storia e che difficilmente potranno passare di moda. Prima però cerchiamo di ripercorrere la vista di quest’uomo attraverso una serie di video:

1984: Steve Jobs presenta al mondo il Macintosh

1997: Steve Jobs annuncia la nuova parthership temporanea con la rivale Microsoft per la creazione di un nuovo sotware per Macintosh

1998: Steve Jobs presenta iMac

23 ottobre 2001: Steve Jobs presenta il primo iPod Keynote

Presentazione dell’iTunes Phone, realizzato in collaborazione con Motorola

2005: Steve Jobs tiene il suo discorso ai neolaureati della Stanford Univerisity

Ed ecco, racchiusi in tre video, i momenti della presentazione dell’iPhone, un oggetto che ha cambiato in maniera radicale il concetto di telefonia:

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