Quando è stato annunciato che Quentin Tarantino avrebbe diretto uno spaghetti western, si è fatta un po’ di confusione con un altro progetto, annunciato poco prima dal nostro Franco Nero: l’attore aveva dichiarato di essere in procinto di girare un western dal titolo L’angelo, il bruto, il saggio, e che aveva già ricevuto conferma della partecipazione di una quindicina tra attori e cineasti, tra cui Quentin Tarantino, Keith Carradine e Treat Williams.
Poi, appunto, è arrivata la notizia su Django Unchained, e tutti hanno dato per scontato che Nero si riferisse a quel film, invece non è così: l’attore sta davvero per dirigere L’angelo, il bruto, il saggio, e ora ha anche rivelato a Box Office Magazine qualche dettaglio aggiuntivo, oltre che nuove info sul suo coinvolgimento in Django Unchained. Ecco cos’ha dichiarato:
“E’ una storia molto divertente: due anni fa stavo facendo un film in Spagna per la Miramax, con Penelope Cruz. Lei interpretava mia figlia in questo film intitolato La voce degli angeli. Un giorno va al festival di San Sebastian e torna il giorno dopo dicendomi, ‘Franco, c’era Quentin Tarantino, e quando gli ho detto che stavo facendo un film con te, mi ha detto che voleva conoscerti’. Quella è stata la prima volta in cui ho scoperto che gli piacevano i miei film. Quando c’è stata la prima di Kill Bill in Italia, Harvey Weinstein è salito sul palco per dire che Tarantino era malato e non poteva essere presente, ‘ma mi ha chiesto di salutare Franco Nero, se fosse stato tra il pubblico’. Alla fine, un paio di anni fa è venuto a Roma e abbiamo pranzato insieme.
Gli ho detto, ‘Quentin, faremo un western. Sarà un omaggio a Sergio Leone e John Huston, il regista che mi ha scoperto, vorresti essere così gentile da fare un cameo?’. Mi ha risposto, ‘Certo! Cosa devo fare?’. Gli ho detto che in realtà c’erano tre banditi che avrei dovuto uccidere e lui fa ‘Grande, allora posso venire con Robert Rodriguez e i miei amici per interpretarli’. Gli ho detto che sarebbe stato fantastico e lui mi ha chiesto come l’avrei ucciso. ‘Con un fucile caricato a monete, invece che proiettili’. Mi ha detto: ‘Mi piace!’”.
Nero ha anche rivelato che Tarantino lo ha tempestato di domande su Sergio Corbucci, regista del Django originale, e che dunque è probabile che Django Unchained sarà molto influenzato dallo stile del regista: “Spero che Quentin mi chieda di partecipare al film”, ha confessato, “Di certo ne sarei molto felice”. Insomma, niente di scritto per ora, ma è possibile che Tarantino proponga a Nero almeno un cameo nel suo prossimo film. Sul versante L’angelo, il bruto, il saggio, beh… che Nero giri un western di produzione italiana ma fuori dall’Italia è potenzialmente una bella notizia: speriamo solo di non venire delusi per l’ennesima volta. Che ne dite?