La giornata di sabato si è conclusa con il panel di una delle serie TV che più amo, e che da sempre difendo strenuamente da queste pagine, nonostante il successo non le abbia propriamente arriso né in patria né da noi. Dopo un’escalation vertiginosa che, da un inizio buono, ha portato la serie a toccare vette insuperabili nella terza stagione, Fringe sta per arrivare alla quarta e, molto probabilmente, ultima. Dico probabilmente perché gli ascolti hanno a fatica garantito questa, e non è da escludere che la Fox abbia dato un’ultima possibilità alla creatura di J.J. Abrams, Alex Kurtzman e Roberto Orci.
Al panel hanno partecipato tutte le star: Anna Torv (Olivia Dunham), John Noble (Walter Bishop), Joshua Jackson (Peter Bishop), Lance Reddick (Phillip Broyles), Blair Brown (Nina Sharp), Jasika Nicole (Astrid Farnsworth) e il nuovo regular Seth Gabel (Lincoln Lee), nonché i produttori Jeff Pinkner e J.H. Wyman. Molti i siparietti divertenti che hanno reso il panel un’esperienza gradevole totalmente dedicata alla svago dei fan: Reddick ha imitato la Torv che imita Leonard Nimoy (come nella terza stagione), tra le risate generali. Gli attori hanno poi chiamato in causa il pubblico per una serie di quiz: chi rispondeva giusto, guadagnava una maglietta con scritto “Save Peter Bishop”.
A proposito di Peter Bishop: i dettagli sul suo ruolo nella quarta stagione, dopo essere letteramente scomparso dall’esistenza nel finale della terza, non sono stati ufficialmente svelati. Jackson è entrato in un secondo tempo, dopo un esilarante video in cui una serie di colleghi illustri della TV – tra cui Michael Emerson di Lost, Zachary Quinto e Greg Grunberg di Heroes e Damon Lindelof, si sono prestati a una serie di finti provini per rimpiazzare l’interprete di Peter. L’ultima immagine ci ha mostrato Jackson senza sopracciglia e con l’inconfondibile cappello degli osservatori. E proprio in tenuta da osservatore, l’attore è salito sul palco tra le grida del pubblico adorante. Questo potrebbe essere l’unico vero scoop del panel: è molto probabile che Peter tornerà in scena come osservatore, prossimamente.
Un’impressione confermata da una risposta in particolare. Uno spettatore ha chiesto se a lui non manchi il fatto di avere un doppio come gli altri personaggi: “Si divertono tutti a interpretare i propri sosia, ma devo dire che non averlo mi dà più tempo libero! Credo che però in questa stagione vedremo Peter molto cambiato. E’ stato segnato dagli eventi, dal suo viaggio nel futuro in cui si è scoperto sposato. Sarà una persona molto diversa da prima”. Un altro protagonista che mostrerà un lato inedito della propria personalità è Astrid, che, a detta della Nicole, “sarà diversa. Non la vedrete più solo in laboratorio…”. A un cenno degli altri, che hanno tentato di fermare eventuali fughe di notizie, lei ha risposto sfoderando le sue doti canore: “Astrid’s got a gun”, ha cantato sulle note di Janie’s Got a Gun degli Aerosmith. Dalla Astrid più action passiamo all’ormai doppio Lincoln Lee, la cui versione “Terra 1” si è vista in un episodio della scorsa stagione: “Non so come entreranno entrambi nella serie”, ha confessato Gabel, “credo che gli sceneggiatori stiano ancora tentando di capirlo”.
Concludiamo con l’unica certezza, o quasi: torneranno gli episodi flashback. “Se servirà alla storia o allo sviluppo dei personaggi, continueremo ad andare indietro e avanti”, commenta Wyman. “Di sicuro ci saranno altri episodi flashback”.
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