Michele Soavi ha ultimato la sceneggiatura di Dellamorte Dellamore 2

Pubblicato il 17 maggio 2011 di Filippo Magnifico

Definito da Nocturnol’ultimo grande horror del XIX secolo”, Dellamorte Dellamore, film del 1994, diretto da Michele Soavi e interpretato da Rupert Everett, François Hadji-Lazaro e Anna Falchi, è un film che, nonostante un esordio non propriamente esaltante, è riuscito con il tempo a ritagliarsi un suo posticino all’interno dell’affollato panorama del cinema di genere (soprattutto italiano). Come troppo spesso accade in questi casi, si tratta di una pellicola che è uscita nel periodo sbagliato e che è stata caricata di aspettative che, a conti fatti, non la riguardavano.

Il riferimento è ovviamente a Dylan Dog, che in comune con il protagonista del film ha il fatto di essere stato creato da Tiziano Sclavi. Il lancio promozionale di Dellamorte Dellamore ha puntato molto sul suo “fratello di carta”, che verso la metà degli anni ’90 godeva di una fama a dir poco straordinaria in Italia. Il risultato? È che la maggior parte della gente è andata al cinema convinta di vedere il film di Dylan Dog, ma i due personaggi, a parte un macabro senso dell’ironia e una serie di manie, avevano poco a che vedere l’uno con l’altro (nonostante si possano allo stesso tempo definire facce della stessa medaglia).

Dellamorte Dellamore Rupert Everett Anna Falchi Foto Dal Film 01

Poco importa, perché, come spesso accade in questi casi, è stato il tempo a decretare il valore di quest’opera. Rivisto dopo più di dieci anni Dellamorte Dellamore risulta infatti un film che, nonostante numerose imperfezioni, rappresenta benissimo l’ultimo barlume di quello che è stato, e che si spera un giorno tornerà ad essere, il glorioso cinema horror italiano. Una pellicola che, seguendo un’ipotetica strada aperta da Mario Bava e proseguita da nomi del calibro di Lucio Fulci e lo stesso Dario Argento (che oltretutto è stato uno dei maestri di Soavi), vive di tutto ciò che la rappresentazione è in grado di offrire a livello sensoriale.

Da tempo girava voce che Michele Soavi avesse intenzione di realizzarne un sequel e sembra proprio che le cose stiano proseguendo per il verso giusto. A rivelarlo in esclusiva è stato il sito Shocktillyoudrop.com, che ha recentemente intervistato il mago degli effetti speciali Sergio Stivaletti, che ha curato il trucco del film del 1994 e che, a quanto pare, tornerà per un eventuale secondo capitolo che sembra pronto per partire. La sceneggiatura è pronta infatti e, forse, saranno nuovamente coinvolti Rupert Everett e François Hadji-Lazaro. Qui sotto trovate la video intervista a Sergio Stivaletti, date un’occhiata e, ovviamente, fateci sapere le vostre impressioni:

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