I tanto attesi risultati di Game of Thrones sono arrivati: la prima puntata del serial tratto dalla saga di romanzi di George R.R. Martin è stata seguita da 2.200.000 telespettatori. Per quanto riguarda le due repliche mandate in onda subito dopo la prima visione, la prima è stata vista da 1.200.000 telespettatori, mentre la seconda da 800.000, il che porta gli ascolti ad un totale di 4.200.000.
Ascolti buoni, insomma, ma decisamente non spettacolari. Un peletto deludenti, forse, viste le altissime aspettative sia della rete che del pubblico in generale. Boardwalk Empire, il serial di Martin Scorsese partito su HBO lo scorso autunno, aveva debuttato con un grandioso risultato di 4.800.000 (tanto che la HBO annunciò una seconda stagione il giorno dopo). Chiaramente, nonostante i media americani stiano facendo il confronto, per quanto mi riguarda è piuttosto inutile comparare i risultati di una premiere primaverile con una autunnale, ovvero il periodo più visto della televisione americana.
Certo, alla HBO avrebbero sicuramente amato che la prima tv di Game of Thrones fosse stata seguita da almeno tre milioni di telespettatori, ma sono più che certo che ogni risultato al di sopra dei due milioni sia per la rete fonte di soddisfazione.
In realtà il problema degli ascolti è piuttosto relativo quando si parla di HBO: essendo una rete via cavo a pagamento, priva quindi delle problematiche legate alla pubblicità, la HBO punta più ai nuovi abbonamenti che ad ottenere ratings nelle fasce d’età più “commerciali”. Di conseguenza, non c’è da preoccuparsi: lo stesso True Blood debuttò con 1.400.000 telespettatori, che sono diventati quasi 6 dopo tre stagioni.
Positivissimi i dati della trasmissione inglese: Game of Thrones è andato in onda in UK su Sky Atlantic ed è stato seguito da 720.000 telespettatori, circa il doppio totalizzato da Boardwalk Empire. Un dato veramente notevole, che è un segnale che il serial funziona, non solo negli States ma anche sul mercato estero, dove è già stato acquistato da mezza Europa (per quanto riguarda l’Italia non si a nulla di ufficiale, ma si tratta solo di aspettare).