Sucker Punch, visto in anteprima

Pubblicato il 24 marzo 2011 di Leotruman

Sucker Punch Emily Browning PosterRegia: Zack Snyder
Cast: Emily Browning, Vanessa Hudgens, Abbie Cornish, Jena Malone, Jamie Chung, Carla Gugino, Scott Glenn, Jon Hamm, Oscar Isaac
Durata: 105 minuti
Anno: 2011

Babydoll viene rinchiusa dall’avido patrigno in un manicomio femminile contro la sua volontà. Incontrerà altre ragazze come lei, gestite in modo ambiguo dai responsabili della struttura.

La voglia di evadere di Babydoll da quella terribile prigione le permetterà di vivere incredibili avventure nella sua mente insieme a Rocket, Amber, Blondie e Sweet Pea. Nella ricerca dei cinque oggetti essenziali per scappare si confronteranno con samurai, nazisti, draghi e orchi. Ma alle visioni corrispondono delle vere e proprie battaglie anche nel manicomio, che porterà le ragazze a confrontarsi contro nemici sempre più pericolosi e ostili.

No, Sucker Punch non è la “baracconata” che molti si aspettano. E’ un film con tanti muscoli, ma che ha anche un cuore e un’anima ben definite e pulsanti.

Zack Snyder per la prima volta lascia da parte gli adattamenti di graphic novel e remake per portare sul grande schermo un suo soggetto originale, curato in ogni dettaglio e in cui i suoi ingranaggi e meccanismi appaiono perfettamente oliati e funzionanti, segno di un grande lavoro alle spalle.

Sucker Punch racconta la storia di una ragazza (o forse di due) che non si arrende si fronte alle difficoltà e al suo desiderio di libertà, e riuscirà a trovare in sé stessa tutte le armi di cui ha bisogno per combattere una guerra contro tutto e tutti.

Le avventure immaginarie sono emozionanti e coinvolgenti, senza mai stancare. Impressionante la qualità del suono e del montaggio sonoro, unito ad effetti speciali a dir poco stupefacenti. Snyder si è sempre contraddistinto per uno stile visivo originale e curato nelle sue pellicola, ma in questo caso si è veramente superato: il mondo ricreato in Sucker Punch, anzi i mondi, lasciano lo spettatore a bocca aperta e le scenografie di Rick Carter meritano l’Oscar (già vinto per Avatar).

Divertenti, anche se non assordano lo spettatore offuscando la storia, le citazioni cinematografiche sparse per tutta la pellicola (la migliore tra tutte è senza dubbio la scena del castello con gli orchi, una riproduzione quasi perfetta de Il Signore degli Anelli) e la ricca colonna sonora in cui vengono rivisitati e adattati al tono della pellicola brani classici come Sweet dreams ma anche Tomorrow Never Knows dei Beatles.

Buone e convincenti le interpretazioni delle ragazze, tra cui spicca Abbie Cornish (Sweet Pea) più che la protagonista Emily Browing (Babydoll), mentre Jon Hamm fa poco più che un cameo.

Sucker Punch non stordisce e non annoia per quasi 2 ore. Uno spettacolo in cui entra a far parte anche lo spettatore, che non può rimanere deluso nemmeno con il finale a sorpresa, per nulla scontato e perfino commuovente.

Se queste sono le premesse, c’è il rischio che Zack Snyder possa riuscire a fare con Superman quello che Christopher Nolan ha fatto con la saga di Batman: dita incrociate, ma innegabilmente si può tirare un sospiro di sollievo.

Voto: 8

Sucker Punch sarà nelle sale cinematografiche italiane da domani, venerdì 25 marzo. A questo link trovate tutte le immagini e i video direttamente dal film, mentre qui trovate la recensione del film del nostro Gabriele.

Vi ricordo inoltre che fino a domani avete la possibilità di vincere uno dei 5 bellissimi libri Sucker Punch: The Art of the Movie by Zack Snyder partecipando al nostro concorso! Per farlo basta cliccare QUI, guardare il trailer e rispondere a 3 domande sul film!

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