Regia: Max Giwa, Dania Pasquini
Sceneggiatura: Jane English
Con: Charlotte Rampling, Nichola Burley,Eleanor Bron, Patrick Baladi, Rachel McDowall, George Sampson, Richard Winsor,Lex Milczarek, Sacha Chang, Jennifer Leung,Hugo Cortes
Anno: 2010
Durata: 96 minuti
Carly (Burley) è una ballerina di strada che si diverte a ballare con la sua “crew”. Le cose cambiano quando il fidanzato Jay lascia lei e il gruppo, e si troverà a prenderne il comando.
Inaspettatamente troverà in Helena (Rampling), un’istruttrice di danza in una prestigiosa accademia londinese, una valida alleata che le farà una proposta irrinunciabile: potersi allenare con il suo gruppo per le finali di Streedance utilizzando gratuitamente una sala nell’accademia, a patto di inserire nel corpo di ballo alcuni suoi allievi di danza classica.
L’acqua e il fuoco nella danza posso coesistere ed arrivare ad aiutarsi reciprocamente?
Ad ondate nel corso degli anni non sono mai mancati i film sulla danza. Dai grandi classici degli anni ’80 come Flashdance, Footloose e Dirty Dancing fino ai giorni nostri.
Il fatto è che Streedance ti fa rimpiangere anche pellicole come Save The Last Dance, e non è proprio un merito.
L’idea alla base è anche (nei limiti) piuttosto originale ed è innegabile il talento dei ballerini scelti per il film e la qualità delle coreografie. Ma non possono sostenere interamente un film che è di una banalità sconcertante.
Dialoghi così sciatti e prevedibili non si sentivano da tempo e i giovani ballerini si sono dovuti improvvisare attori con ovvi risultati. Con un pizzico di impegno in più si poteva tirar fuori una pellicola niente male, che globalmente è scorrevole e non annoia, ma si è data troppo attenzione al contorno dimenticandosi della sostanza.
Per quanto riguarda il 3D ci hanno tenuto molto a precisare che il film inglese (uscito in patria lo scorso anno) è la prima pellicola europea in assoluto ad essere girata in tre dimensioni, e da questo punto di vista il risultato è notevole: un 3D luminoso, nitido e coinvolgente (anche se traballante nelle scene più movimentate) che non fa rimpiangere il sovrapprezzo.
Streetdance potrà anche cercare di replicare gli ottimi risultati di Step Up 3D, ma faticherà a lasciare il segno anche negli spettatori più appassionati.
Voto: 4.5
Streetdance in 3D uscirà mercoledì 16 marzo nelle sale italiane. Per le foto, i video e la gallery andate alla nostra pagina sul database.