Non c’è dubbio che la produzione de Lo Hobbit sia una delle più travagliate di sempre.
Il primo regista designato, Guillermo del Toro, ha lasciato mesi fa in seguito ai continui ritardi della produzione (dovuti ai guai finanziari della MGM). Ma i fan di tutto il mondo si sono tranquillizzati grazie al ritorno alla regia di Peter Jackson, che portò la magia della saga Il Signore degli Anelli al cinema.
Sono seguiti poi vari problemi con il sindacato degli attori in Nuova Zelanda più altri infiniti problemi burocratici.
Ora che il progetto aveva avuto il via libera e buona parte del cast ha firmato i contratti per il loro ritorno, ecco un altro ostacolo imprevisto.
E’ notizia di poco fa che il regista Peter Jackson è stato ricoverato la notte scorsa in un ospedale di Wellington per forti dolori allo stomaco.
Alla diagnosi di ulcera perforata è seguito prontamente un intervento chirurgico, che sembra essere andato per il meglio.
La produzione nel suo comunicato ha affermato:
“Peter Jackson è attualmente a riposo e i suoi medici si aspettano un pieno recupero senza complicanze. L’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto non avrà conseguenze sul suo lavoro come regista de Lo Hobbit, ma ci sarà comunque un leggero ritardo nell’inizio delle riprese.“
Molto probabilmente lo stress causato dai continui problemi della produzione è stato l’elemento determinante per la perforazione dell’ulcera. Ricordiamo che non è la prima volta che Jackson somatizza i problemi di progetti che ha portato avanti nel corso della sua carriera.
Possiamo ricordare ad esempio le decine di chili persi durante la lavorazione di King Kong, un lavoro mastodontico che lo mise quasi k.o.
I fan di tutto il mondo della saga di Tolkien e del regista gli augurano una pronta guarigione. Nelle prossime settimane vi aggiorneremo tempestivamente sull’inizio delle riprese de Lo Hobbit, che sarà composto da due pellicole (che usciranno tra il 2012 e il 2013) che verranno girate contemporaneamente.
Fonte: deadline