Il 2010, per i miei gusti non è stato proprio il massimo. Dopo un 2009 pieno di film attesi, esaltanti e sorprendenti il 2010 è andato un po’ sottotono. Capita. E come in questi casi si guarda all’anno che arriva con fiducia, anche perchè il 2011 promette di portare (finalmente) nel buio delle sale alcuni dei film più attesi fin dall’anno scorso.
Dopo il Mi Piace contest ora arriva il momento in cui anche la redazione di Screenweek si pronuncia sui suoi desiderata, le richieste a Babbo Natale per il nuovo anno. Dopo la prima parte di Leo Truman e la seconda di Filippo tocca quindi a me mettere in fila i 5 film che più mi stanno in punta di lingua e che attendo di leggere ogni volta che vedo “nuova data d’uscita per…”. Rigorosamente in ordine inverso di impellenza.
Una precisazione, sono i 5 film più attesi da me, il che significa che non troverete alcuni capolavori non ancora usciti in Italia ma già visti nei festival (ad esempio Cigno Nero e Another Year, imperdibili).
LE 5 PELLICOLE PIU’ ATTESE DEL 2011 secondo Gabriele Niola:
5) Cars 2 di Brad Lewis, John Lasseter con Owen Wilson, Michael Caine, Bonnie Hunt, Tony Marcus Shalhoub, Cheech Marin,John Ratzenberger, Larry The Cable Guy,Emily Mortimer, Jason Isaacs, Joe Mantegna,Peter Jacobson, Thomas Kretschmann
Il primo è stato per tantissimo tempo il mio punto di riferimento verso il basso della Pixar. Quel “tranne che” che usciva fuori subito dopo la consueta frase “La Pixar non sbaglia mai un colpo”. Intendiamoci, Cars è un signor film che poteva essere una delle punte di diamante di qualsiasi scuderia, ma solo in un luogo assurdo, creativo e geniale come la Pixar un film simile può essere il peggiore. L’arrivo di un sequel potrebbe confermare quella strana tendenza dei nostri tempi pieni di sequel che contraddice quel vecchio assunto “Il primo film è sempre migliore”.
4) Kick-Ass di Matthew Vaughn con Nicolas Cage, Lyndsy Fonseca, Chloe Grace Moretz, Mark Strong, Christopher Mintz-Plasse, Aaron Johnson
Lo so, lo so. E’ assurdo considerarla un’uscita 2011 visto che tutto il mondo l’ha già visto (legalmente o meno) e manchiamo solo noi. Però il regolamento dice “le uscite italiane 2011 più attese” e quindi sono nelle regole e non rompete! Kick-Ass pare il non plus-ultra del fumettistico, violento, una nuova vetta nel cinema svelto, intelligente che non disdegna di cercare anche una dimensione “alta”, uno Scott Pilgrim (che film quello!) che pareva volessero vietare ai minori di 18 (follia!!!). Stiamo cominciando a fare il punto su questa lunga, grande epoca cinematografica caratterizzata dai supereroi e lo stiamo facendo attraverso i film stessi. Sono pieno d’aspettativa. E poi ho fatto il bravo, sono rimasto nella legalità per aspettarlo. Me lo merito.
3) Il Grinta di Joel Coen, Ethan Coen con Jeffrey “Jeff” Leon Bridges, Matt Damon, Josh Brolin, Barry Pepper, Hailee Steinfeld
Manca poco. Gli americani si sono strappati i capelli per il nuovo film dei fratelli Coen e ne hanno dette di tutti i colori, come se mi conoscessero e sapessero bene cosa mi fa eccitare. Pare un Coen fuori dagli schemi, pare un film migliore dell’originale (ammettiamolo non ci vorrà molto), pare soprattutto un western vero. Niente contaminazioni, niente citazionismo, niente mescolanza con altri generi, niente ironie. No. Spazi, cavalli, perdenti, manicheismo e luoghi in cui può succedere di tutto e in cui i valori pià alti si stagliano per incastrarsi nelle vicende umane. Il western d’altri tempi fatto oggi. Mi scendono già le lagrime.
2) Tree Of Life di Terrence Malick con Sean Penn, Brad Pitt, Fiona Shaw,Crystal Mantecon, Jessica Chastain, Barry Pepper
Sono ANNI che Malick deve finire questo film. E io mi sto cominciando a spazientire. Ad ogni festival da almeno 8 mesi a questa parte si dice “Eh c’è Malick in concorso eh…” e matematicamente non c’è. Lui è capace di metterci i millenni a finire questo Tree of life ma “pare ormai siamo agli sgoccioli” (avessi avuto un centesimo di euro ogni volta che ho detto questa frase…). Terrence ce la puoi fare in un anno a chiudere sto film! Un anno è lungo! Il trailer che gira è malickiano al massimo, un’impresa come al solito improba, un racconto in cui (si spera) come nei suoi film migliori in ogni inquadratura gli uomini abbiano lo stesso peso e la stessa importanza degli elementi come vento, acqua, terra e cielo. Insomma io non posso che sperare nel Malick migliore. Amen!
1) Habemus Papam di Nanni Moretti con Michel Piccoli, Nanni Moretti, Jerzy Stuhr, Renato Scarpa, Franco Graziosi,Margherita Buy, Azzurra Martino
Ma chi prendo in giro? Qui il più atteso è sempre lui. Lui che ormai da anni non azzecca un film davvero alla sua altezza, che ha cambiato strada, che cerca altri percorsi e che non si capisce bene che voglia fare. Ma è sempre il cineasta più devastante emerso in Italia negli ultimi 30 anni. E anche quando i suoi film si trascinano stancamente (e capita!) regalano sempre dei momenti di cinema puro che ti investe come un treno (si, sempre! Anche La stanza del figlio!). Habemus Papam è finito da tempo ma la data di uscita rimane Maggio, il perchè è chiaro a tutti, un certo festival della Costa Azzurra l’ha preso a scatola chiusa. E poi è girato a Cinecittà dove hanno ricostruito il Vaticano, una cosa d’altri tempi… Io ci credo. I want to believe!