Il qui presente weekend si preannuncia come una sfida prevalentemente in mano a due film italiani e un certo cartoon che sta venendo coperto di lodi un po’ dappertutto. Ma ci sono anche sbirri di riserva, storie violente e storie di strada, per toccare ogni recesso dell’animo umano. E dopo questi paroloni, via che si va.
Ancora tu! di Andy Fickman
La PR Marni torna a casa in occasione delle nozze di suo fratello maggiore, per scoprire che chi sta per sposare è la sua acerrima rivale dei tempi del liceo. Parallelamente, anche la zia della sposa è costretta a confrontarsi con la sua ex nemica di sempre: la madre di Marni! Commedia leggera interpretata da un cast davvero nutrito (Kristen Bell, Sigourney Weaver, Odette Yustman, Jamie Lee Curtis), dal regista di Corsa a Witch Mountain. Per chi si vuole svagare senza troppi pensieri.
I poliziotti di riserva di Adam McKay
Ci sono due tipi di poliziotti: quelli di serie A e quelli di serie B. I primi collezionano articoli di giornale sulle loro imprese, i secondi sono dietro una scrivania… ed è proprio quello che fanno Allen Gamble e Terry Hoitz. La coppia idolatra i migliori poliziotti della città, Danson e Highsmith, ma quando finalmente si presenta loro l’opportunità di andare in strada le cose sembrano essere più difficili del previsto. McKay e Will Ferrell (Anchorman, Fratellastri a 40 anni) tornano a lavorare insieme in una nuova action comedy che sembra la risposta americana a Hot Fuzz. Nel cast troveremo anche Mark Wahlberg, Samuel L. Jackson, Dwayne Johnson, Eva Mendes e Michael Keaton. Qui trovate due clip dal film, qui featurette e trailer.
La donna della mia vita di Luca Lucini
La storia di due fratelli molto diversi, ma anche molto legati tra loro: Leonardo, affidabile e sensibile, e Giorgio, incostante e donnaiolo. Il loro è un bel rapporto fino a quando il secondo non viene a scoprire che il fratello ha una relazione con Sara, con la quale ha avuto una storia extraconiugale piuttosto movimentata. A cercare di metter pace tra i due ci penserà la madre, Alba, non senza sorprese… Luca Lucini (Oggi sposi) colpisce ancora, e sembra destinato a sfornare una commedia brillante all’anno. In questo film collabora ancora una volta con Luca Argentero e gli affianca Stefania Sandrelli e Alessandro Gassman. Qui le recensioni.
A Natale mi sposo di Paolo Costella
Gustavo è il cuoco di una trattoria romana, che sogna di farsi un nome come chef internazionale. Grazie ad un sotterfugio ordito dal figlio Fabio, viene incaricato assieme al resto dello staff di organizzare un pregiato banchetto di nozze a Saint Moritz. Tra equivoci e colpi di scena, inizia l’avventura. Arriva il primo cinepanettone dell’anno, quello, per capirci, con Massimo Boldi. Da quando Boldi e De Sica si sono separati, pare proprio che dovremo sorbircene due. Oh beh, c’è chi apprezzerà.
L’assassino che è in me di Michael Winterbottom
Lou Ford, vicesceriffo in una piccola città del Texas, è un uomo dalla vita apparentemente normale, ma in realtà un sadico e psicopatico. Quando il numero di vittime di omicidio nella sua giurisdizione si fa sempre più alto, i sospetti iniziano a ricadere proprio su di lui. Winterbottom sbarca in America, e precisamente nel cuore del Sud, il Texas, per adattare il romanzo omonimo di Jim Thompson. Una storia di violenza nascosta sotto la superficie della rispettabilità, interpretata da Casey Affleck, Jessica Alba e Kate Hudson. Qui trovate la nostra recensione.
Rapunzel – L’intreccio della torre di Nathan Greno e Byron Howard
Flynn Rider, affascinante e ricercatissimo bandito, si ritrova costretto a stringere un patto con Rapunzel, una ragazza dai lunghissimi capelli biondi imprigionata in una torre da una perfida strega, che diverrà sua compagna in un’improbabile e rocambolesca fuga. Ad accompagnarli nell’avventura, Maximus, un cavallo poliziotto, e il fido camaleonte Pascal. La Disney torna alla carica con un film girato utilizzando la CGI, ma disegnato come un vecchio classico Disney. Stando alle recensioni, pare che la fusione con la Pixar abbia finalmente pagato. Qui la nostra recensione. Ah, Rapunzel è il 50° Classico Disney, a chi interessasse.
Precious: Based on the Novel Push by Sapphire di Lee Daniels
Claireece Precious Jones vive ad Harlem e, nella sua breve vita ha già dovuto affrontare difficoltà a dir poco estreme. Cresciuta tra gli abusi della madre e le violenze del padre, è una povera, analfabeta e obesa adolescente troppo grande per la sua età. Ora, mentre aspetta il secondo figlio, le viene proposto di iscriversi a una scuola alternativa nella speranza che questo possa aiutarla a cambiare la sua vita… Arriva finalmente nei cinema italiani la terribile storia di strada che ha portato a casa due Oscar (migliore attrice non protagonista, Mo’Nique, e miglior sceneggiatura non originale) e ha conquistato la critica. Nel cast, Gabourey Sidibe, Lenny Kravitz e Mariah Carey. Qui la nostra recensione.
Il mio nome è Khan di Karan Johar
Rizwan Khan è un ragazzo musulmano di Mumbai che soffre della sindrome di Asperger, una forma di autismo. Una volta adulto, a San Francisco, sposa una ragazza madre indù, Mandira. Purtroppo, dopo l’11 settembre, la sua forma di autismo viene scambiata per “comportamento sospetto” dalle autorità americane che lo arrestano. Rizwan intraprende così un viaggio per incontrare il presidente Obama e chiedergli di pulire il suo nome. Il primo blockbuster di Bollywood a venire regolarmente distribuito nel nostro paese è una co-produzione tra India e Stati Uniti finanziata coi soldi della Fox e interpretata da Shahrukh Khan, la più grande star del sud-est asiatico. Un uomo che è stato definito “il Tom Cruise d’India” e che tutto il mondo conosce tranne noi. E’ l’occasione per dare un’occhiata alle sue capacità. Qui la critica.
Per finire, al solito vi rimandiamo ai trailer dei film di cui sopra, e alle previsioni del Box Office.