Sembra proprio che dopo Avatar il regista James Cameron si senta in diritto di giudicare ogni film realizzato (o semplicemente annunciato) in 3D. Dopo il parere, decisamente negativo, nei confronti di Piranha 3D, l’horror di Alexandre Aja, ecco infatti che giungono nuove dichiarazioni sul tentativo di convertire in 3D Harry Potter e i Doni della Morte: parte I, prima parte del settimo e ultimo capitolo della saga tratta dai romanzi di J.K. Rowling:
“Sono del parere che non si può fare una buona conversione di un film di due ore in un paio di settimane e pretendere oltretutto di ottenere un buon risultato. E’ la stessa che hanno provato a fare con Scontro tra Titani. […] Non voglio parlar male di quel film, perchè ci ha lavorato il mio amico Sam Worthington, ma penso che tutti si siano resi conto del risultato. […] I recenti film di Harry Potter rappresentano un altro tentativo fallito ed è stato lo stesso studio a fare lo stesso errore, solo che si è fermato in tempo. […] Lo hanno annunciato in 3D, hanno buttato via un po’ di soldi cercando di convertirlo in post-produzione e semplicemente non ha funzionato. Semplicemente non ce l’hanno fatta.”
Una riflessione giustissima, che mette in evidenza quella che ormai sembra aver preso i connotati di una moda. Voi cosa ne pensate?
L’uscita di Harry Potter e i Doni della Morte: parte I è prevista per il 19 novembre 2010, quella di Harry Potter e i Doni della Morte: parte II per il 15 luglio 2011. Per maggiori informazioni potete dare uno sguardo alle nostre news dal blog, qui e qui.
(Fonte: digitalspy)