Breck Eisner parla di Flash Gordon

Pubblicato il 19 luglio 2010 di Marco Triolo

Airlock Alpha ha intervistato Breck Eisner a proposito del suo prossimo adattamento di Flash Gordon, tratto dal fumetto di Alex Raymond. A detta del regista de La città verrà distrutta all’alba, la nuova versione sarà più vicina come look e tono al remake televisivo di Battlestar Galactica. Del film diretto nel 1980 da Mike Hodges, la pellicola di Eisner non potrà usare nulla. Ma forse è meglio così, perché lo scopo di Eisner è proprio quello di evitare il camp e rifarsi direttamente alla strisce originali.

La nostra versione torna alle strisce degli anni ’30 e le aggiornerà come se le strisce fossero state disegnate oggi. Sarà azione, avventura e fantascienza“, dice Eisner. E prosegue rivelando che la speranza della produzione è quello di trasformare Flash Gordon in una franchise: “Sarà una storia chiusa, senza un finale aperto, ma lo scopo in definitiva è quello di aprire la strada a una franchise. Racconteremo le origini di Flash. Andrà su Mongo, salverà il pianeta e diventerà un eroe“.

L’intenzione è ovviamente quella di utilizzare le ultime tecnologie in fatto di effetti speciali, per avvicinare la visione di Raymond a quella di Avatar. “Cameron ha aperto nuove strade e io ne sto solo seguendo le impronte. Ha sviluppato la tecnologia, l’ha perfezionata e non credo che io potrei migliorarla. Avatar è stato un po’ come quando fu inventato il sonoro e questo è il suo successo più grande“. Infine, Eisner rassicura i fan di Flash Gordon: il nuovo film non avrà nulla a che spartire con la recente, stroncatissima serie televisiva. Che ne dite?

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