Fin da quando fu annunciata la collaborazione di Tim Burton con la Disney per sviluppare una nuova versione di Alice nel paese delle Meraviglie, gli esperti avevano fatto gara nel cercare di prevedere gli incassi del film, pur concordando su una cosa: sarebbe stati probabilmente molto elevati!
Ma un simile successo forse supera anche le più rosee previsioni.
Dopo 38 giorni di programmazione nei cinema americani e in buona parte del mondo, Alice in Wonderland ha attualmente raccolto ben 780.8 milioni di dollari, il 30esimo incasso di tutti i tempi. Considerando anche l’elevato costo di produzione (si parla di 200 milioni di dollari), il guadagno proveniente dalla sale è notevole.
Per quanto riguarda l’incasso USA, dopo il favoloso esordio di 116.101.023 dollari (il sesto di tutti i tempi) che corrisponde al 36.4% dell’incasso totale, il film ha continuato la sua marcia trionfale. Attualmente è a quota 319.3 milioni di dollari, primo nella classifica del 2010 (anche se probabilmente il suo primato durerà poco con Iron Man 2 pronto a toglierglielo).
Per quanto riguarda i mercati esteri, Alice in Wonderland ha ottenuto ottimi incassi in diversi paesi: Regno Unito 57.7 milioni, Russia 39.7 milioni, Germania 31.7 milioni, Messico 28.8 milioni, Australia 27.4 milioni, Francia 26.8 milioni. Nel valutare queste cifre devo ricordare che alcuni di questi dati non sono perfettamente aggiornati e che non i tutti i paesi la pellicola è uscita ad inizio marzo (in Francia ad esempio è uscita il 24 marzo) quindi la corsa al botteghino potrebbe prolungarsi ancora per un po’.
In Italia la pellicola si è comportata splendidamente con un incasso aggiornato di 29.9 milioni di euro, corrispondenti a 40.6 milioni di dollari. E’ bello vedere che una volta tanto il nostro paese non impallidisce al confronto con gli altri mercati per quanto riguarda gli incassi elevati (un po’ come successo con Avatar).
Ora qualche curiosità.
Delle 7 pellicole di Tim Burton con protagonista Johnny Depp, Alice in Wonderland è quella che ha incassato di più, seguita da La Fabbrica di Cioccolato (206.4 milioni in USA, 474.9 milioni globali). Per il regista si tratta del suo più grande incasso negli USA (anche se i 251 milioni di dollari raccolti da Batman nel 1989 corrisponderebbero a ben 479 milioni attuali!). Per l’attore invece si tratta del secondo maggiore incasso, dietro a Pirati dei Caraibi 2 (423.3 milioni di dollari).
Alice in Wonderland inoltre è il secondo maggiore incasso 3D della storia dietro ad Avatar e negli USA è il film tratto da un romanzo per ragazzi di maggiore successo di sempre, visto che ha battuto tutti gli adattamenti di Harry Potter (317.5 milioni è l’incasso più elevato della saga del maghetto stabilito dal primo film) ma anche Le Cronache di Narnia e Il Grinch.
I numeri parlano chiaro, siamo di fronte ad un grandissimo successo di pubblico, che si sta gradualmente spegnendo ma che sta regalando ancora diverse soddisfazioni visto che al suo sesto weekend di programmazione è ancora sesto nella classifica USA e ottavo in Italia.
Le cifre probabilmente si fermeranno a quota 335-340 milioni negli USA, a poco meno di 31 milioni di euro in Italia e intorno agli 820-830 milioni di dollari a livello globale.
Goodbye Alice!
Fonte dei dati: Boxoffice Mojo