Una carriera nata per caso e in una maniera del tutto inaspettata quella di Sam Worthington. Tutto ha inizio nel momento in cui il giovane Sam, poco più che diciottenne, decide di accompagnare la sua ragazza ad un’audizione, finendo per essere preso al suo posto. Scoperta la passione comincia l’ascesa. Una volta terminati gli studi al National Institute of Dramatic Art di Sidney, l’attore comincia a calcare il palcoscenico, apparendo anche nell’allestimento teatrale di Judas Kiss diretto da Neil Armfield, per poi passare alla televisione.
Il successo mondiale è solo una questione di tempo, infatti, dopo alcuni ruoli minori in produzioni internazionali come Sotto corte marziale, The Great Raid – Un pugno d’eroi e Rogue, Sam Worthington viene preso in considerazione per intepretare James Bond in Casino Royale. Come sappiamo il ruolo è stato poi assegnato a Daniel Craig, ma quell’audizione si è rivelata un bel biglietto da visita per l’attore.
Dopo pochissimo tempo si è infatti trovato coinvolto all’interno di due progetti uno più interessante dell’altro, carichi di responsabilità e – giochi del destino – legati più o meno direttamente al nome di James Cameron. I film in questione sono Terminator Salvation e Avatar. Come vittima inconsapevole del genio maligno di Skynet, nel film diretto da McG, l’attore ha diviso la scena con Christian Bale, aprendosi la strada ad un ruolo da protagonista assoluto, che l’ha portato l’anno dopo a calcare i territori alieni di Pandora. Un’interpretazione importante per un film ancora più importante, che ha definitivamente inserito il suo nome nella Hall of Fame dell’industria cinematografica.
Da Terminator, a Na’vi, a Semidio, il passo è stato brevissimo. Il 16 aprile lo vedremo infatti nel ruolo di Perseo in Scontro Tra Titani, remake dell’omonimo film del 1981. A capo di una missione pericolosa per sconfiggere nientemeno che il dio degli inferi Ade. Un compito troppo arduo? Niente paura, il nostro amico ha le spalle larghe!