Legion, la recensione in anteprima

Pubblicato il 12 marzo 2010 di Gabriele Niola

Legion Poster ItaliaRegia: Scott Charles Stewart
Cast: Dennis Quaid, Paul Bettany, Doug Jones, Tyrese Darnell Gibson, Kate Walsh, Willa Holland, Charles Stanley Dutton, Kevin Serge Durand, Adrianne Palicki, Jon Tenney, Lucas York Black
Anno: 2010

Legion è un film in cui gli arcangeli si sparano a vicenda (e agli umani) con armi semiautomatiche. Sul serio. E non è nemmeno malaccio. Certo se vi piace il genere angeli con la pistola.
Si racconta di un’apocalisse che arriva all’improvviso cogliendo l’umanità alla sprovvista con cavallette e zombismo (cioè gli uomini si mordono a vicenda diventando una specie di zombie) per volere divino, come un secondo diluvio ma con più azione.
In una sperduta stazione di servizio nel deserto americano però l’arcangelo Michele, che ha tradito il Signore e si è schierato a favore degli umani, difende un gruppo di superstiti e in particolare una donna incinta di quello che potrebbe essere il nuovo salvatore.

Satana non c’è in questo film è proprio Dio ad avercela con gli uomini e solo l’ammutinamento di Michele potrà salvare la nostra razza, anche se il resto degli arcangeli (Gabriele in testa) non si lasceranno sconfiggere facilmente.
La struttura è quella dell’horror movie d’assedio, tra Tremors e Zombi di Romero: uomini che prima non si conoscevano asserragliati in un luogo a lottare per la sopravvivenza mentre sono attaccati da ogni dove da creature mostruose. In più tantissime pallottole, perchè tanto a nessuno stanno a cuore gli zombie e quindi si possono massacrare.

Il divertimento tuttavia c’è, Legion è sufficientemente conscio di se stesso da non spararla troppo grossa con la parte religiosa e da capire che se c’è un punto su cui vale la pena premere l’acceleratore è la violenza armata, esagerando tutto per renderlo autenticamente divertente e non solo un contentino buono ad accattivarsi quanto più pubblico è possibile. Legion così è un film di sparatorie e in nessuna maniera un film con velleità religiose.
Paul Bettany c’è abituato a fare il religioso violento, Dennis Quaid è lì non per i soldi, ma per un gran bel mucchio di soldi, gli altri addirittura sembrano crederci.

Grande divertissment di serie B, si può essere sinceramente delusi da un film come Legion? Si può davvero attendere qualcosa di più? Qui le altre critiche

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