Quando uscì Wall-e negli USA il 27 giugno del 2008 fu un trionfo di critica e pubblico. Il nono lungometraggio della Pixar venne osannato da tutti i critici e proclamato all’unanimità il miglior film animato mai prodotto dalla casa di animazione di Emeryville.
In territorio statunitense esordì con 63 milioni di dollari al suo primo weekend, per poi finire la sua corsa a 223.8 milioni (che sarebbero diventati poi 521.3 a livello globale). Insomma, uno dei più grandi successi nella storia di animazione.
Nonostante la mancata nomination a Miglior Film (come molti avevano auspicato),venne comunque candidato a 6 premi Oscar, e vinse quello per Miglior Film di Animazione.
Su Imdb, il database di cinema più famoso del mondo, il film ha una votazione media da parte degli utenti di 8.5/10, che lo porta ad occupare il 45esimo posto nella classifica dei migliori film della storia del cinema.
In Italia arrivò il 17 ottobre, dopo quasi 4 mesi dalla release americana. Una tradizione ormai consolidata per i film Pixar che non aveva creato particolari problemi negli anni precedenti. Alla Ricerca di Nemo uscì addirittura il 3 dicembre 2003, dopo oltre 6 mesi dall’uscita USA, e incassò quasi 22 milioni di euro nel nostro paese. Il successo autunnale si replicò con Gli Incredibili (26 novembre 2004) che incassò 15.5 milioni di euro e Ratatouille (17 ottobre 2007), che raccolse addirittura 17.4 milioni.
Con l’uscita di Cars nel 2006 si provò ad anticipare l’uscita ad agosto, ma gli incassi furono sensibilmente ridotti: circa 13.1 milioni di euro.
Nel 2008 si ripristinò con Wall-e la finestra autunnale, sicuri di incassare quanto i film precedenti vista inoltre la grande cassa di risonanza avuta dal film nei mesi precedenti in tutto il mondo.
Anticipato anche in Italia da critiche entusiastiche il film uscì e incassò con sorpresa nel suo primo weekend di programmazione solamente 2.630.000 euro: un dato sicuramente sotto le aspettative di tutti. Il film nelle settimane seguenti mantenne incassi costanti, ma non eccezionali che gli permisero di raggiungere la cifra finale di 8.713.000 euro. Non un flop, ma di certo non al pari dei suoi predecessori.
Per quanto riguarda i film Dreamworks a volte si è deciso di fare uscire i film quasi in contemporanea con gli USA, altre volte le finestre vennero allargate.
Shrek 2 e Shrek 3, fortunati sequel del film con protagonista l’orco verde più famoso del cinema, uscirono rispettivamente nella stagione natalizia e a fine estate, a diversi mesi di distanza dall’uscita americana avvenuta a maggio in entrambi i casi.
In ogni caso gli incassi furono molto elevati per tutte e 2 le pellicole: ben 20.8 e 20.2 milioni di euro incassati, a dimostrazione che l’uscita ritardata non ha causato perdite economiche a questi due grandi successi.
Per quanto riguarda i casi di Madagascar e Kung Fu Panda, entrambi alla prima pellicola e senza ovviamente un fan base già presente come per gli shrek, si decise per una release nella tarda estate.
Anche in quella circostanza gli incassi furono molto elevati: Madagascar arrivò in Italia il 2 settembre 2005 e raccolse 21.190.000 euro! Kung Fu Panda invece uscì invece il 29 agosto 2008 e a fine corsa aveva raggiunto ben 17 milioni di euro. Un ulteriore dimostrazione che i mesi di distanza tra l’uscita americana e quella italiana non avevano effetto negativo sugli incassi nel nostro paese.
Per Mostri contro Alieni lo scorso anno si decise invece di fare uscire la pellicola il 3 aprile, quasi in day&date con gli USA (uscì solo la settimana prima). Gli incassi del primo weekend a differenza degli altri film Dreamworks furono sensibilmente più bassi, “solamente” 2.112.000 euro, che a fine corsa furono 7.321.000. Anche in questo caso non un flop, ma sinceramente ci si aspettava qualcosa di più.
E veniamo infine a Dragon Trainer, uscito lo scorso venerdì in Italia e contemporaneamente anche negli USA.
Fin da subito è stato un tripudio di critica: un altissimo 97% su RottenTomatoes e 8.4 la votazione media degli utenti su Imdb. Per non parlare delle belle recensioni raccolte anche qui in Italia, raccolte in questo post pubblicato ieri qui su Screenweek e nella scheda del film presente nel nostro database, dove la pellicola ha addirittura il 100% di recensioni positive!
In poche parole, Dragon Trainer è ritenuto all’unanimità il miglior film di animazione mai prodotto dalla Dreamworks Animation.
Ma la Sindrome di Wall-e, la “cinepatologia” che colpisce i primi della classe a quanto pare, purtroppo ha colpito ancora. Mentre negli USA il film è subito “volato” con 43.7 milioni di dollari nel primo weekend, in Italia Dragon Trainer ha incassato solamente 1.218.000 euro.
La cifra gli è bastata per raggiungere la prima posizione in classifica superando Alice in Wonderland, tuttavia il risultato è decisamente sotto le aspettative.
Inoltre la pellicola è uscita in molte sale 3D, la tecnologia che ultimamente ha trasformato in oro tutto quello che ha toccato (vedi Avatar e Alice). Ma in questo caso sembra proprio che il 3D non abbia aiutato il film nella sua sorte al botteghino.
Sicuramente con il passaparola positivo che ha al momento attuale Dragon Trainer manterrà incassi costanti che gli permetteranno di raggiungere una cifra finale decente, un po’ quanto avvenuto per Mostri contro Alieni e Wall-e, appunto.
Un certo grado di dispiacere tuttavia permane e ci si pone alcune domande, che pongo anche a voi.
Come mai Dragon Trainer ha incassato così poco a dispetto di critiche mai state così positive per un prodotto Dreamworks?
Se il film fosse uscito a fine agosto o nella stagione autunnale avrebbe incassato di più?
La parola ai nostri utenti!
Fonte dei dati: BoxofficeMojo, MYmovies